Hanno sentito esplodere un colpo e di corsa i familiari hanno raggiunto il garage dove hanno trovato il capofamiglia, un uomo di 64anni di Giove, frazione di Città di Castello, a terra in una pozza di sangue. Accanto al corpo un tubo di ferro, con cui l’uomo, ex operaio con la passione dei lavoretti artigianali in ferro, ha realizzato un vero e proprio fucile rudimentale con un percussore in grado di fare esplodere la pallottola premendo una sorte di grilletto.
Se si sia trattato di un incidente durante il lavoro sull’oggetto o di una precisa volontà dell’uomo di togliersi la vita è il dubbio atroce che in queste attanaglia i familiari, ora al suo capezzale nell’ospedale di Città di Castello. La vittima versa in condizioni gravissime nel reparto di rianimazione e in prognosi riservata.
Sul posto al momento dell’allarme sono arrivati i medici del 118 e i carabinieri della compagnia di Città di Castello coordinati dal comandante Alfredo Cangiano che sul posto non avrebbero trovato alcun elemento tale da far escludere l’ipotesi dell’evento accidentale.