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Città di Castello, tornano le Giornate dell’Artigianato storico / Ecco il programma completo

Da.Bac

Quello del rione Prato sarà un quartiere tifernate che da giovedì 29 fino all’1 settembre tornerà indietro nel tempo, cercando di far rivivere le suggestioni e le emozioni dell’epoca rinascimentale. Giunte ormai alla 14° edizione, “Le giornate dell’artigianato storico”, sono sempre tra gli eventi più attesi della stagione.
Il sindaco Luciano Bacchetta, in sede di presentazione dell’evento le descrive come “un tributo alla storia rinascimentale di Città di Castello e all'impronta architettonica che la signoria Vitelli ha lasciato nel carattere del centro storico. La partecipazione dei tifernati e la reputazione di questa occasione di festa, le rendono un evento che il tifernate doc non può perdere: questo attaccamento la rende una manifestazione profondamente sentita grazie anche all'impegno dei numerosi volontari del Prato”.
I contenuti – In questa tre giorni dunque gli antichi vicoli, le vie, i palazzi storici, le piazze e gli angoli più suggestivi del rione faranno rivivere i fasti del passato rinascimentale, vissuti sotto la famiglia Vitelli, con giullari, giocolieri, musici, balletti e gli spettacoli di sbandieratori, balestrieri, armigeri, duellanti e arcieri.
Inoltre torneranno a rivivere anche gli antichi mestieri, circa 50, lungo le vie e negli antichi fondi dei vicoli: a scandire le giornate ci saranno i ritmi del fabbro, dello scultore, della tessitrice, del ceramista, dello scalpellino e tanti altri.
La Compagnia del Sipario Medievale – A grande richiesta, alle Giornate dell’artigianato Storico, torna La Compagnia del Sipario Medievale di Verona, con le antiche arti del passato. Essa porterà i banchi del baco da seta, con un operatore che spiegherà la storia, la vita e l’allevamento dell’animale e come si ricava la seta dai bozzoli. Un altro artigiano presenterà la filanda, facendo vedere come si fila la seta e coinvolgendo le persone presenti. Sarà presente il “cordaro”, che crea sul posto la corda. Il tornitore con il tornio verticale a mano in legno. Il “batti moneta”, che fonderà il metallo e la battitura della moneta, con raffigurante lo stemma del posto. Sarà illustrata la creazione della pergamena, con la spiegazione dei vari processi della lavorazione delle pelli di agnello, capra e vitello. Per quanto riguarda la storia della scrittura, dal romanico ai giorni nostri, si vedrà anche l’amanuense scrivere su pergamena. Verranno mostrati anche i passaggi per la creazione della carta e la produzione del formaggio. Gli artigiani sono tutti professionisti, vestiti con abiti medievali e con attrezzature in stile antico.
Gastronomia – Oltre alle numerose rievocazioni storiche, il rione Prato rievocherà il passato anche nell’aspetto gastronomico, con i suoi ristoranti e le tipiche taverne (Il Boccon Divino, La Cannoniera, Il Cassero, Il Gatto) che presenteranno pietanze con i sapori dei tempi antichi. La Società Rionale, allestirà inoltre, in Via Cesare Battisti, il forno a legna, dove verranno sfornate le famose “ciaccie” con salciccia, lardo, olio e rosmarino.
La Sora Laura – Nel 2005, l’1 settembre, la stessa Società Rionale Prato, in occasione delle Giornate dell'Artigianato Storico, fece conoscere a tutti anche la Sora Laura, proprio nel luogo che vide le sue gesta, Palazzo Vitelli alla Cannoniera: essa è famosa per il lancio del fazzolettino, da sotto la volta che oggi prende il suo nome. Centinaia di persone parteciparono all’evento per sapere chi era Laura, la ragazza che conquistò il cuore di Alessandro Vitelli, grande condottiero e padrone di Città di Castello. Il merito della Società Rionale Prato è stato quello di farla conoscere ai tifernati: quasi tutti conoscevano la volta, pochi sapevano chi era Laura. Nel 2006, in occasione della Mostra del Fumetto, Milo Manara ne fece una straordinaria riproduzione artistica e appena lo scorso anno, grazie al conduttore televisivo Daniele Ossari, la Sora Laura e il suo fantasma (la cui presenza si aggirerebbe ancora nel palazzo), sono stati protagonisti di un intero servizio nel programma Mistero.
A distanza di otto anni saranno ricostruite, giovedì 29 agosto, le figure della Sora Laura, di Alessandro Vitelli e il periodo storico dal 1530 al 1554. Ci saranno novità rispetto alla prima rappresentazione del 2005, e saranno visibili solo a chi sarà presente all’appuntamento delle ore 21 sotto la “volta della Sora Laura”. Chi verrà conoscerà lei e la sua storia.

Programma
Giovedì 29 agosto
Ore 19.30: Apertura Taverne
Ore 21: Palazzo Vitelli alla Cannoniera, Volta della Sora Laura. Dino Martinelli racconta: Fatti e Misfatti, nuove sensazionali rivelazioni su la Sora Laura.

Venerdì 30 agosto
Ore 18: Apertura Mercato e botteghe artigiane
Ore 19,30: Apertura Taverne
Piazza Gabbiotti (Piazza de Sotto):
Ore 21: Tamburi medievali di Tordandrea di Assisi
Ore 21,30: I giullari fiorentini
Ore 22,15: Messer Freddy e i suoi rapaci
Ore 22,45: I capitani dell’Arme Antica
Ore 23,15: Alessandro il Fachiro
Piazza del Garigliano (della Gramigna):
Ore 21,15: Alessandro il Fachiro
Ore 21,45: Errabundi Musici e Ass.ne Culturale Il Lauro
Ore 22,30: Tamburi medievali di Tordandrea di Assisi
Ore 23: I giullari fiorentini

Sabato 31 agosto
Ore 16: Apertura Mercato e botteghe artigiane
Ore 17: Porta San Florido. Inaugurazione XIV edizione Giornate Artigianato Storico
Ore 19,30: Apertura Taverne
Piazza Gabriotti (Piazza de Sotto):
Ore 21: Tamburi medievali di Tordandrea di Assisi
Ore 21,30: I giullari fiorentini
Ore 22,15: I capitani dell’Arme Antica
Ore 22,45: Alessandro il Fachiro
Ore 23,15: Messer Freddy e i suoi rapaci
Ore 23,45 Ass.ne Culturale Circateatro di Urbino. Spettacolo di trampoli e fuoco
Piazza del Garigliano (della Gramigna):
Ore 21: Alessandro il Fachiro
Ore 21,45: Il Gregge di Titiro e l’Ass.ne Culturale Il Lauro: Musiche e danze rinascimentali
Ore 22,30: Tamburi medievali di Tordandrea di Assisi
Ore 23: I giullari fiorentini

Domenica 1 settembre:
Ore 10: Apertura Mercato e botteghe artigiane
Ore 10,30:Via San Florido. Chiesa di Santo Spirito. S.Messa
Ore 12,30: Apertura Taverne
Piazza Gabriotti (Piazza de Sotto):
Ore 15,30: Corteo Storico da Piazza Gabriotti per le vie del rione
Ore 16,30: Esibizione del Gruppo Sbandieratori di Borgo Sansepolcro
Ore 17: Messer Freddy e i suoi rapaci
Ore 17,30: Torneo di Balestra manesca. Assegnazione Trofeo di San Florido
Ore 19,30: Apertura Taverne
Piazza del Garigliano (della Gramigna):
Ore 21: Parata degli artisti presenti alla XIV edizione delle Giornate dell’Artigianato Storico

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