La giovane quindicenne di San'Ippolito, vittima, secondo l'accusa, dello sturpo di Fano del 25 luglio 2011 potrà assistere al processo contro i tre ragazzi tifernati che avrebbero usato violenza contro di lei per ottenere un rapporto sessuale durante la notte bianca.
Si è concluso ieri mattina l'incidente probatorio davanti al giudice di Ancona: la ragazza è quindi nelle giuste condizioni psicologiche per rispondere alle domande dei legali della difesa.
La perizia sulla ragazza è stata eseguita dalla dottoressa Anna Cavallini, su incarico del giudice Indirli. Ora gli atti sono di nuovo in mano della procura, e si attende il rinvio a giudizio dei tre ragazzi di Città di Castello, che si sono sempre dichiarati innocenti, in quanto la ragazza, secondo la difesa, sarebbe stata d'accordo ad avere un rapporto sessuale con loro. La quindicenne è difesa dall'avvocato Enrico Cipriani.
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