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Città di Castello, Presentato il progetto “Orizzonti di speranza”

Laboratori per il benessere bio-psico-sociale rivolti a tutti, per combattere lo stigma della malattia mentale e per prevenirla: questo in sintesi l’obiettivo che si propone “Orizzonti di speranza” promosso dall’associazione Fatiche d’Ercole nel suo 25° anniversario, il 2014, dal Centro di Salute Mentale della Usl Umbria 1 e dall’Amministrazione comunale di Città di Castello.
Da un’idea di Carla Biagioni, che ne ha curato la formalizzazione, “il progetto nasce dall'esperienza vissuta in prima persona da membri dell'associazione che hanno riscontrato la positività dei laboratori e si snoderà lungo il 2014, ricorrenza importante per l'associazione che celebra i 25 anni di vitai” ha spiegato il presidente dell'associazione Errico LandiCi apriamo alla cittadinanza offrendo uno spazio comune a prescindere dalla malattia mentale, perché viviamo tempi difficili in cui la patologia psichiatrica può innestarsi anche tra le pieghe del cambiamento sociale o del sempre più diffuso disagio materiale. Stiamo cercando sostenitori per questa sperimentazione che interpella anche i familiari con un ruolo attivo, mettendo a sistema la loro conoscenza acquisita in dinamiche e reazioni”.

Attualmente il Centro di salute mentale ha in carico 1700 persone su un bacino di 78.000: “l’integrazione delle istituzioni nel fare insieme è importante, per combattere il pregiudizio, perché mai come in questo periodo lo stigma è così riattivato insieme all'egoismo e si concentra contro il diverso” ha detto Maria Elena Biagini, psicologa del Centro di Salute Mentale di Città di Castello “Un progetto che vede insieme associazione, Dipartimento CSM e comune è significativo per difendere chi è più esposto a questa emarginazione inoltre è uno dei modi possibili per evitare la unicizzazione dei disturbi mentali, perché ribadisce che quello che avviene durante la malattia ha un grande senso, perché la malattia non sospende la nostra vita. Questo aiuta anche gli stessi cittadini ad avere accesso e a chiedere aiuto nel momento in cui hanno qualche difficoltà”.
Orizzonti di speranza propone due percorsi formativi distinti: uno per la promozione del benessere ed uno di riabilitazione bio-psico-sociale, parola che rappresenta la chiave di questo progetto ispirato alla definizione che tutte le autorità hanno dato di salute, non più intesa come assenza di malattia ma come benessere complessivo. Incrementare il senso di fiducia in se stessi e negli altri, rafforzare il senso di autostima ed autoefficacia, migliorare la qualità della vita di relazione sono gli obiettivi che le Fatiche di Ercole vogliono raggiungere nella forma del laboratorio.
I cinque connessi alla riabilitazione riguardano la ceramica, la cura di sè, il giardinaggio, la cucina, il ricamo, e sono rivolti agli utenti del Centro di salute mentale portatori di gravi disturbi psichici, in una fase della vita compresa tra 30 e 60 anni. Il percorso della promozione invece si articola in laboratori di scrittura creativa, narrativa, estetica, comunicazione assertiva, gestione dello stress e coinvolgerà persone con un funzionamento globale non gravemente compromesso, soggetti non necessariamente legati al Csm, familiari di utenti e anche persone esterne al Servizio per un massimo di 15 partecipanti.
Il sindaco Luciano Bacchetta, unitamente all’assessore alle Politiche sociali Andreina Ciubini, ha sottolineato come “l’aspetto qualificante di Orizzonti di vita è fare della normalità uno strumento terapeutico, cogliendo la dimensione trasversale del disagio che osserviamo tra la nostra gente. Recuperare il senso della realtà e la sua bellezza, mettere insieme chi ha una storia di malattia psichiatrica e chi ne avverte le avvisaglia è un approccio nuovo, che scardina il pregiudizio e soprattutto stimola la prevenzione, che rimane anche in questo campo l’intervento più efficace”.
Per aderire c'è tempo fino al 15 gennaio 2014 perché i laboratori sono in programma da febbraio ad aprile. La domanda deve essere inoltrata alla sede dell'associazione in via Diaz 1 a Città di Castello (075/8558552- 3925295847) o scrivendo una e-mail a info@lefatichediercole.it. Il materiale è consultabile sul sito dell’associazione www.fatichedercole.it. Per contribuire alla realizzazione, sono bene accette donazioni sul conto corrente numero 0001023340814 intestato all'Associazione Fatiche d'Ercole, Iban IT36M0200821602000102340814 Unicredit filiale di Città di Castello.