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CITTÀ DI CASTELLO: L’AMBASCIATORE PACIFICO INCONTRA IL SINDACO

Il Mediterraneo come nuova possibile polarità del vecchio continente non è soltanto teorema politico nato sulla scorta delle primavere arabe ma anche una dimensione che con le tensioni economiche in seno all’Unione europea offre una via d’uscita culturale e sociale ai limiti dell’asse Est-Ovest: nasce da questa considerazione la sezione dedicata alla letteratura dei paesi del Mediterraneo introdotta nel premio letterario “Città di Castello”, da questa edizione, la settima, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Programma, giurati e sezioni del 2013 sono stati presentanti nella sala Giunta del palazzo comunale dal sindaco Luciano Bacchetta e dall’ambasciatore Claudio Pacifico, attualmente inviato speciale del Ministero degli Esteri per il Medio Oriente, in quanto membro della giuria e in particolare della nuova sezione dedicata agli Scambi culturali nel Mediterraneo. “Siamo un popolo di stampatori, di editori e da qualche anno, anche in virtù di questo prestigioso riconoscimento, anche di scrittori” ha dichiarato il sindaco Luciano Bacchetta, incontrando l’ambasciatore Pacifico alla presenza del segretario comunale Bruno Decenti, del vicesegretario Giuseppe Rossi e di Antonio Vella, presidente di Tracciati virtuali, associazione promotrice. “Il Premio lette-rario è una realtà di riferimento” ha aggiunto il sindaco che ha contribuito e contribuisce a proiettare su un panorama nazionale Città di Castello e il suo patrimonio artistico”.
“La nuova sezione Mondi e Culture sulle sponde del Mediterraneo promuove” ha spiegato Pacifico “la conoscenza, la cooperazione e l’interazione tra la cultura italiana e la cultura araba dei Paesi della Riva Sud del Mediterraneo. Verranno premiati di anno in anno scrittori che si siano particolarmente distinti per le loro opere e le cui traduzioni, in italiano o in arabo, abbiano contribuito a rafforzare la reciproca conoscenza e l’interazione culturale tra le due sponde del Mediterraneo, tra l’Italia e il Mondo Arabo”.
Antonio Vella, organizzatore della manifestazione per Tracciati Virtuali, ha spiegato come “L’iniziativa abbia tre obiettivi: fare scouting, guardando a fondo anche dove i grandi gruppi editoriali non approfondiscono, esportare il nome di Città di Castello, del suo territorio, delle tradizioni culturali, della sua storia e delle sue meraviglie artistiche e paesaggistiche, promuovere la lettura e la scrittura tra le giovani generazioni a cui è dedicata una sezione del nostro premio nazionale. Nella giungla dei premi letterari, finora i numeri ci hanno dato ragione, grazie anche alla qualità della giuria, composta dal presidente Alessandro Quasimodo, e completata dalle presenze di Valerio Massimo Manfredi, archeologo e scrittore, della giornalista Barbara Palombelli, di Alessandro Masi, segretario generale della Società Dante Alighieri, della scrittrice Clara Sereni, di Alberto Stramaccioni docente all’Università per Stranieri di Perugia e della scrittrice e traduttrice Naglaa Waly. L’edizione 2012 ha visto circa 1000 opere in gara solo per la Narrativa”.
Anche per l’edizione del 2013 è stata riproposta la sezione speciale 1970-2020 Verso il 50° anniversario della Regione Umbria con l’obiettivo di promuovere studi in questo specifico ambito di ricerca. Il Concorso è riservato a inediti e suddiviso in tre sezioni: poesia, narrativa e saggistica. Il termine per la presentazione delle opere scade il 31 maggio. Tutte le informazioni su http://www.premioletterariocdc.it/.

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