I Carabinieri della Stazione Città di Castello, questa mattina, hanno notificato un'ordinanza di esecuzione pena ad un nomade, originario della Bosnia, che da molti anni vive in Italia.
L’uomo, S.F., di 46 anni, fino a non molto tempo fa viveva proprio a Città di Castello, in una roulotte nei pressi del Tevere.
I fatti per i quali S.F. è stato condannato si svolsero a Città di Castello nel 2006. In preda ad uno scatto d’ira il nomade incendiò un’autovettura cospargendola di benzina. Il veicolo, una BMW, risultò intestato ad una donna di Firenze, la quale però ammise di averla concessa in uso al 46enne, a condizione che questi stipulasse la relativa polizza assicurativa. Ciò ovviamente non avvenne. Le indagini dei Carabinieri permisero di stabilire che, autore materiale del fatto, era S.F..
Il successivo processo si è concluso con una condanna per danneggiamento seguito da incendio ed appropriazione indebita.
Al termine dell’iter processuale la condanna a nove mesi di reclusione è divenuta definitiva. La Procura della Repubblica di Perugia ha quindi emesso un ordine di esecuzione pena. Questa mattina i militari della locale Stazione hanno notificato il provvedimento ad S.F., già recluso presso la Casa Circondariale di Terni per altri reati.
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