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Città di Castello, Carabinieri sgominano banda specializzata in furti-lampo

Serrata indagine dei Carabinieri di Città di Castello relativa ad una ondata di furti accaduti sul territorio lo scorso anno. La prima operazione ha preso le mosse proprio da alcuni fatti specifici avvenuti la scorsa estate a Città di Castello. In pochi giorni, e sempre in orario notturno, due bar vennero svaligiati da alcuni malviventi i quali, dopo aver forzato le porte d’ingresso, asportarono il denaro contenuto nei videopoker e nelle casse, portandosi via anche i gratta e vinci nonché alcune stecche di sigarette. Al termine di uno di questi furti, i ladri si allontanarono a bordo di un’utilitaria che avevano rubato dal giardino di una abitazione attigua al locale pubblico. I Carabinieri della Stazione Città di Castello, al termine di prolungate indagini condotte in collaborazione con i militari della Compagnia di Montecatini, dove erano stati commessi altri reati analighi, hanno identificato i quattro presunti autori materiali. Si tratta di cittadini rumeni di età compresa tra i 25 ed i 45 anni, tutti con precedenti di Polizia, in Italia senza fissa dimora.
La banda era specializzata in colpi caratterizzati dall’estrema velocità d’esecuzione. Dal momento dell’ingresso alla conclusione del furto infatti al massimo trascorrevano due minuti. Come è già stato più volte riscontrato nel corso di altre simili indagini, anche questo sodalizio criminale era fortemente itinerante. Ciò significa che i furti venivano messi in atto, a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro, in diverse Province e, spesso, in diverse Regioni del centro Italia.
Di furto dovranno rispondere anche due cittadini nordafricani residenti a Città di Castello. Un 34enne ed un 39enne infatti, coinquilini in un appartamento del centro, per limitare le spese avevano pensato bene di allacciarsi abusivamente al contatore condominiale. Ad accorgersi di quanto stava accadendo è stato il proprietario di casa il quale, facendo un sopralluogo, ha notato dei fili fuoriuscire dal contatore relativo al suo appartamento. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile ed i tecnici dell’Enel. Il dispositivo abusivo è stato immediatamente rimosso. I due extracomunitari, nel frattempo resisi irreperibili, sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia.