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Città di Castello aderisce a “1044 piazze 1044 perchè”: i servizi educativi per la prima infanzia a rischio

“C’è il rischio concreto, proprio dietro l’angolo, di ricondurre questi servizi a una dimensione socio/assistenziale che riduce se non azzera le conquiste pedagogiche acquisite negli ultimi anni”. Così l’assessore alle politiche scolastiche Mauro Alcherigi parla dei servizi educativi per la prima infanzia che “versano in una situazione di grave difficoltà visto che sono uno dei settori su cui ricadono gli effetti della crisi economica in atto”. E’ questo il motivo per cui l’amministrazione comunale di Città di Castello aderirà all’iniziativa denominata “ 1044 piazze 1044 perché” promossa dal Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia finalizzata a “rimarcare il diritto di accesso di bambini e bambine a servizi qualificati”. Un momento molto delicato questo – sottolinea ancora Alchrigi – che ci deve far ripensare l’assetto dei servizi in un’ottica di sistema integrato territoriale e di continuità verticale tra i nidi e le scuole d’infanzia, ragionando su spazi, materiali e proposte adeguate ai più piccoli. L’adesione alla manifestazione si tradurrà domenica prossima 2 dicembre dalle ore 15.30 alle 17.30 in iniziative di lettura e animazione per i bambini in nidi, strutture per l’infanzia e biblioteche della Zona Sociale n.1 che raccoglie tutte le municipalità dell’Alta Vale del Tevere. In particolare a Città di Castello saranno aperti Centro Documentazione Infanzia, Biblioteca Comunale, asilo nido di Trestina e le paritarie Sacro Cuore, Riosecco e Lerchi.