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Città di Castello, Accordo biennale tra JTI e Consorzio TTI per l’acquisto di tabacco Virginia italiano

È stata rinnovata oggi, giovedì 23 gennaio, a Città di Castello, la collaborazione tra JTI (Japan Tobacco International) e il Consorzio TTI (Trasformatori Tabacco Italia). La cerimonia, che ha previsto la sigla di un nuovo accordo biennale per l’acquisto di oltre 20 mila tonnellate di tabacco Virginia, si è svolta alla presenza di Catiuscia Marini, Presidente della Regione Umbria, Paul Neumann, Senior Vice-President Global Leaf di JTI, e Franco Domini, Presidente del Consorzio TTI.
La JTI, dunque, continua ad investire sul territorio italiano e i termini principali del nuovo accordo prevedono che essa si impegni per: l’acquisto di tabacco Virginia dai distretti umbro e veronese, nonché toscano e laziale, per una quantità di circa 20 mila tonnellate in foglia; lavorare con TTI e OPTA (Organizzazione Produttori Tabacco) per ridurre al minimo i costi della filiera, massimizzando la competitività del tabacco italiano rispetto agli altri Paesi produttori; lavorare a stretto contatto con agricoltori e trasformatori per migliorare la qualità del tabacco italiano e massimizzando l’efficienza del processo produttivo.
Nell’ambito di questo rapporto di collaborazione JTI, lo scorso giugno, ha anche riconosciuto ai tabacchicoltori un compenso economico supplementare rispetto a quanto concordato, in considerazione dell’aumento dei costi di produzione dovuti, in particolare, all’aumento del prezzo del carburante e alle condizioni meteo avverse. Si tratta di un sodalizio, iniziato nel 2012, che ha permesso finora di raggiungere risultati ambiziosi, garantendo lavoro a oltre 1.000 operatori impegnati nella coltivazione, raccolta e lavorazione di oltre 10 milioni di kg di tabacco ogni anno, per un volume d’affari che si aggira tra i 35 e i 40 milioni di euro. L’obiettivo è sempre quello di coinvolgere in maniera diretta i coltivatori, per garantire continuità al settore e alla filiera del tabacco in Italia e per pianificare le dimensioni delle colture. In questo modo sarà possibile fornire loro garanzie sul mercato legato alla produzione e mantenere uno scambio costante di comunicazioni sulle buone pratiche colturali, per massimizzare la qualità dei prodotti in foglia.

Un accordo di grande importanza perché offre stabilità e sicurezza alle imprese tabacchicole umbre ed agli oltre mille addetti del settore. E rappresenta, inoltre, un autorevole riconoscimento alla capacità dei produttori umbri di saper rinnovare e migliorare la qualità del prodotto tabacco”. E’ quanto affermato dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, nel corso della illustrazione dei contenuti del rinnovo dell’accordo.

Riferendosi ancora all’accordo la presidente ha ricordato come esso “contribuisca positivamente allo sviluppo dell’economia regionale e non solo dell’Alta Valle del Tevere, andando oltretutto in controtendenza rispetto alla stagnazione dell’economia nazionale”.
I coltivatori e produttori di tabacco in Umbria, dunque – ha proseguito Marini – hanno saputo cogliere la sfida della riqualificazione e ammodernamento della produzione di tabacco, soprattutto di fronte alle normative europee che stanno penalizzando sempre più la filiera del tabacco. Agli aspetti positivi delle direttive europee per la lotta al tabagismo e quindi per la tutela della salute, si aggiungono purtroppo effetti delle stesse direttive che vanno ad alterare le condizioni del mercato, penalizzando i produttori che come Regione invece, nell’ambito della nostra “strategia tabacco”, vogliamo continuare a tutelare perché continuiamo a volere il mantenimento delle produzioni di tabacco; produzioni – ha aggiunto – che siano in grado di rispondere a sempre più efficienti criteri di qualità”.
Con il rinnovo dell’accordo – ha dichiarato Paul Neumann, Senior Vice-President Global Leaf di JTI – diamo seguito a un impegno che ha già portato nell’ultimo anno risultati estremamente positivi. Si tratta di un sostegno che rilanciamo in modo più che mai convinto e che offre la possibilità da un lato di valorizzare, come merita, la qualità del prodotto italiano e dall’altro di salvaguardare migliaia di posti di lavoro all’interno di uno scenario economico così delicato come quello che l’Italia vive attualmente. Crediamo sia fondamentale garantire continuità in modo da permettere ai coltivatori di pianificare le produzioni in anticipo e in maniera più sicura.”
Franco Domini, Presidente di TTI ha espresso “la viva soddisfazione per la rinnovata fiducia ricevuta da JTI che, con la proroga dell’accordo di fornitura, assicura continuità operativa e sbocco commerciale ai coltivatori di tabacco ed occupazione per i numerosi lavoratori coinvolti nel progetto.”

(modificato h 18,32 )