“Dal 2011 l'Amministrazione comunale di Citerna ha eliminato dalle mense scolastiche le forniture di acqua minerale che avevano un livello di nitrati inferiori ai limiti fissati dal ministero della salute nel 2003 per i consumi destinati all'infanzia (10mg/l). Da allora nelle mense viene fornita ai bambini l'acqua dell'acquedotto comunale, che ha un livello di nitrati quasi tre volte superiore al limite fissato dal ministero per le acque minerali destinate ai bambini e 7 volte superiore a quello dell'acqua che i bambini consumavano in precedenza (4 mg/l)”. Così il consigliere regionale Gianluca Cirignoni (Lega nord), riferendosi ai documenti in suo possesso e “alle recenti affermazioni del sindaco di Citerna, che mi accusa di fare disinformazione sulla qualità delle acque addotte dall'acquedotto civico”.
Cirignoni, che ricorda di essere ancora in attesa della risposta ufficiale alle sue interrogazioni, spiega che “nel corso del 2012 per ben due volte sono stati superati i limiti fissati dalla legge per i disinfettanti residui nell'acqua potabile dell'acquedotto. I dati relativi ai valori medi dei nitrati nell'acquedotto di Citerna, pubblicati sul sito regionale www.lacquachebevo.it, sono stati sbagliati e fino a quando non è stata inaugurata la fontanella di Pistrino i valori dichiarati erano tre volte inferiori alla realtà. In Consiglio comunale a Citerna, con cinismo e ipocrisia, la Giunta e i consiglieri bevono acqua minerale in con valori di nitrati 7 volte inferiori a quelli dell'acqua destinata alle mense scolastiche ed erogata dalla fontanella pubblica comunale. Attendiamo di conoscere se il potabilizzatore in fase di costruzione è dotato di filtri anti-nitrati come fatto in Toscana”.