Un mezzo di soccorso è già stato portato via, altri, come pure un defibrillatore destinato alla città di Spoleto, potrebbero far presto la stessa fine. Esplode la polemica su quanto sta accadendo negli ultimi giorni al Cisom (Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta) di Spoleto, associazione che in città ha di fatto inglobato tempo fa l’unità cinofila di soccorso Le Aquile. L’attivissima associazione cittadina, però, è stata di recente commissariata ed ora le sue dotazioni stanno venendo portate altrove, nonostante si tratti di donazioni fatte a favore della città. Per questo motivo quasi tutti gli iscritti al Cisom si sono dimessi (29 persone su 31).
Associazione commissariata – Andando con ordine, secondo quanto è stato possibile ricostruire, già da tempo tra la sezione di Spoleto del Cisom ed il livello superiore, quello umbro, c’erano delle frizioni. Esplose a fine gennaio, quando è arrivata una lettera con la quale il capogruppo spoletino Dante Rossi veniva estromesso dal suo incarico. Ad interim, veniva spiegato, era stato nominato il capogruppo di Terni, Maurizio Valentini. Dopo una richiesta di chiarimenti e un incontro con il vice capogruppo, Simone Sensi, ai volontari spoletini è stato ufficialmente spiegato che il gruppo comunale del Cisom era stato commissariato. Tanto che ad un incontro al Comune di Spoleto per parlare della gestione della sicurezza di una manifestazione ha partecipato nei giorni scorsi un delegato di Terni.
Presunto conflitto di interessi – La questione alla base delle frizioni e del commissariamento starebbe tutta sul doppio incarico, e quindi conflitto di interessi, dei vertici del Cisom. La sezione di Spoleto, guidata fino ad un mese fa da Dante Rossi, è infatti costituita quasi interamente dai volontari del gruppo Le Aquile. Che aderendo al Cisom hanno anche conferito a quest’ultimo un proprio mezzo, una jeep (nella foto).
Il materiale sottratto – Proprio il veicolo utilizzato dai volontari spoletini per attività di soccorso (e non solo) ieri sera, secondo quanto denunciato da Simone Sensi su Facebook e poi confermato telefonicamente a Tuttoggi.info, è stato portato via da Spoleto. “Ci hanno detto – spiega – che i nostri mezzi dovevano essere sottoposti a dei controlli, nonostante sono perfettamente funzionanti. A noi in realtà risulta che la jeep verrà assegnata al gruppo Cisom di Amelia. Il nostro timore è che anche gli altri mezzi ed altre attrezzature, come il defibrillatore donatoci nell’ambito del progetto Città cardioprotetta, facciano la stessa fine e vengano portati in altre città“.
Dimissioni in blocco – “Per protestare contro questa inqualificabile decisione, – aggiunge l’ex vice capogruppo Sensi – tutti i volontari del Cisom di Spoleto tranne due hanno rassegnato le proprie dimissioni“. In totale si tratta di 29 persone su 31, tutte quelle che fanno parte sia del Cisom che de Le Aquile, tranne una ed un altro volontario che invece è iscritto soltanto al Cisom.