Antonio Cascianelli guiderà la Cisl di Perugia: ad eleggerlo il consiglio generale, riunitosi questa mattina (24 ottobre), che ha confermato Serena Sargenti e Francesco Ferroni come segretari territoriali della Cisl di Perugia. “Continuità all'interno di un progetto di rinnovamento con obiettivi e valori condivisi dalla Cisl”. Sono state queste le prime parole pronunciate dal neo segretario generale territoriale della Cisl di Perugia. La Cisl, con l'elezione di Antonio Cascianelli, ha voluto elargire un messaggio forte e deciso: quello della continuità nell'innovazione, percorso avviato con la recente elezione di Ulderico Sbarra alla guida della Cisl regionale.
Antonio Cascianelli, un lavoratore storicamente impegnato in Cisl, è nato a Perugia il 5 luglio del 1959 e ha vissuto a Collazzone sino al 1982, anno nel quale si è trasferito a Marsciano. Felicemente sposato e padre di tre figli, Antonio Cascianelli ha avviato la sua esperienza sindacale nella Filca Cisl, dal 1998 come componente del direttivo di categoria, dal 2000 come componente della consulta nazionale Filca Cisl. Dal 2005 ha ricoperto la carica di coordinatore confederale della Media Valle del Tevere (Todi- Marsciano).
Contrattazione con i comuni e difesa dei territori più deboli, in un'ottica di salvaguardia del potere d'acquisto dei salari e delle pensioni: questi continueranno ad essere i due cavalli di battaglia della nuova segreteria Cisl di Perugia. “Tutelare il potere d'acquisto dei lavoratori e dei pensionati -ha affermato Cascianelli- partendo dalla riforma del modello contrattuale: al contratto nazionale deve essere lasciata tutta la parte normativa , ma la Cisl lotterà per un reale potenziamento del secondo livello di contrattazione. Il vero problema del salario -ha spiegato il segretario territoriale- è che il 70 per cento delle aziende in Italia sono afflitte da nanismo e, per questo, non fanno contrattazione di secondo livello. La riforma del modello contrattuale -ha precisato Cascianelli- prevede, inoltre, un potenziamento di temi fondamentali, quali la sicurezza, la formazione e l'ambiente di lavoro: ciò nella consapevolezza dell'impressionante incidenza della mortalità nei luoghi di lavoro. La proposta dell'estensione degli enti bilaterali diventa quindi uno strumento propedeutico per abbattere tale intollerabile emergenza”. La Cisl vigilerà sul federalismo fiscale. “L'auspicio -ha sottolineato Cascianelli- è quello di una realizzazione di un federalismo solidale, a sostegno delle fasce sociali più esposte”.Il segretario generale territoriale Cisl di Perugia ha poi affrontato la questione della necessità di una reale e tangibile lotta all'evasione fiscale attraverso l'anagrafe tributaria. “Questa fondamentale battaglia di civiltà scaturisce dalla necessità per l'Italia e, quindi per l'Umbria, di una redistribuzione della ricchezza più equa e giusta, a difesa delle fasce più deboli della società. Da stime Istat -ha precisato il segretario- l'evasione fiscale nazionale equivale a circa 2cento miliardi di euro all'anno”.
Il segretario generale regionale Cisl Umbria Ulderico Sbarra ha affermato che “Antonio Cascianelli è una realtà che fa onore alla Cisl, la quale sceglie il rinnovamento e l'impegno. Credo sia da valutare positivamente il fatto che alla guida della confederazione territoriale di Perugia venga scelto un dirigente con 30 anni di fabbrica alle spalle, denotando come tutta la Cisl di Perugia sia pronta a percorrere con coraggio il rinnovamento necessario”