Angelo Manzotti è il nuovo segretario generale regionale Cisl Umbria. Manzotti è stato eletto dal Consiglio regionale che si è riunito a Terni, a seguito delle dimissioni di Ulderico Sbarra.
Dialogo e concertazione per tutelare i lavoratori e i pensionati le parole d’ordine nel intervento di Angelo Manzotti da segretario generale regionale Cisl Umbria. Un discorso tenuto a Terni, il territorio che ha seguito per anni come coordinatore, dopo essere stato prima segretario generale regionale della categoria degli agroalimentaristi (Fai Cisl) e segretario organizzativo del territorio di Perugia. A rinnovarsi anche la Segreteria, dove sono stati eletti Gianluca Giorgi e Simona Garofano.
Messaggi alla governatrice Tesei
Manzotti, nell’assise alla quale hanno partecipato la segretaria generale Cisl Annamaria Furlan e il segretario organizzativo nazionale Piero Ragazzini, si è prima rivolto alla Regione e quindi alla nuova presidente, Donatella Tesei. “Dobbiamo avviare quanto prima un dialogo costruttivo -ha sottolineato- nel quale ritorni ad essere centrale la persona e il lavoro, non dimenticando le fasce più deboli della società che devono trovare nel sindacato un punto di riferimento. In questo processo continua ad essere strategica la piattaforma unitaria del lavoro che deve essere declinata a tutti i livelli, regionale e territoriale”.
Cisl, nel segno della continuità
Continuità dunque con l’azione della segreteria precedente per quello che riguarda l’emergenza lavoro e impegno nelle zone colpite dal sisma 2016. “Il sindacato, ieri come oggi – ha aggiunto -, ha necessità di intercettare, interpretare e agire nei territori maggiormente depressi, le periferie, le aree interne. In questi contesti prosegue un inaccettabile processo di depontenziamento dei servizi e spesso sono afflitti da mancanza di lavoro. Il sindacato deve dare risposte ai giovani, a chi è rimasto senza lavoro e a quanti viene richiesta una flessibilità ai massimi livelli senza che ad essa corrisponda un’adeguata retribuzione”. Il riferimento di Manzotti è stato alle donne, sulle quali grava ancora la maggior parte del carico di cura e oneri familiari, e sempre più spesso non riescono a conciliare i tempi di lavoro con quelli personali.
Giovani e lavoratori dei servizi
Particolare attenzione è stata quindi dedicata ai Neet, giovani che non studiano e non cercano neppure un’occupazione, ma anche al fenomeno del lavoro nero con le sue ricadute in termini di sicurezza oltre agli appalti e al massimo ribasso. Tutto questo nell’intervento di Manzotti che, anche oggi, ha ribadito il ruolo strategico delle categorie e dei servizi.
Gli auspici di Furlan
La segretaria generale Cisl Annamaria Furlan ha fatto gli auguri ad Angelo Manzotti. “Sono convinta – ha affermato – che ha tutte le qualità, la professionalità ed anche la generosità per fare un ottimo lavoro, insieme alla sua nuova squadra in Umbria”.
La segretaria ha quindi ringraziato di cuore Ulderico Sbarra per il lavoro prezioso, portato avanti con competenza ed umanità, svolto negli anni in questa importante regione. “La Cisl – ha sottolineato la segretaria Furlan – è in Umbria un punto di riferimento fondamentale per tanti lavoratori, pensionati, donne e giovani, in tutti i settori produttivi. Ma dobbiamo fare ancora di più per i più deboli, sollecitando le istituzioni e la politica a rispettare gli impegni per l’occupazione, uno sviluppo sostenibile, le nuove infrastrutture, servizi sociali più efficienti”.
Gli auguri di Sgalla
Tra i primi a congratularsi con il neo segretario della Cisl il numero uno della Cgil dell’Umbria, Vincenzo Sgalla. “A nome mio e dell’intera Cgil dell’Umbria mi congratulo con Angelo Manzotti che ha assunto l’importante incarico di segretario generale della Cisl dell’Umbria”.
E ancora: “Angelo saprà certamente dimostrare il suo valore, con serietà e determinazione, capacità che già ben conosciamo visti gli anni di collaborazione e lavoro comune nei settori da lui seguiti e sul territorio ternano. In una fase così delicata per il Paese e per la nostra regione – continua – sarà nostro compito rafforzare l’unità sindacale a sostegno delle proposte che abbiamo avanzato insieme per l’Umbria. Con l’occasione voglio salutare l’amico e compagno Ulderico Sbarra – conclude Sgalla – al quale mi lega un rapporto di amicizia e stima che va oltre il nostro ruolo sindacale”.