Elezioni quintanare: ormai la spaccatura tra i rioni è netta.
Cinque rioni sono a favore della riconferma del presidente Domenico Metelli e cinque si schierano apertamente contro l’ipotesi di un quinto mandato, inviando alla stampa una lettera aperta firmata dai priori di Ammanniti, Giotti, La Mora, Morlupo e Pugilli. E domani scadono i termini per la presentazione della candidature…
Un vero e proprio ultimatum al numero uno di Palazzo Candiotti dove si ribasce il “necessario cambio di guardia al vertice dell’Ente” auspicando l’individuazione di un “candidato ampiamente condiviso”.
Ecco il testo integrale del documento
E’ importante, in questa delicatissima vigilia elettorale, fare chiarezza sulla posizione che i consigli di cinque rioni: Ammanniti, Giotti, La Mora, Morlupo e Pugilli, hanno assunto nei confronti del candidato alla presidenza dell’Ente Giostra Quintana.
Per ragioni comunicate sia al presidente uscente, Domenico Metelli, che ai priori degli altri cinque rioni (Badia, Cassero, Contrastanga, Croce Bianca e Spada), siamo fermamente convinti che sia necessario un cambio di guida al vertice dell’Ente e che, pertanto, non siamo disponibili a rieleggere per la quinta volta consecutiva Domenico Metelli. In ragione di ciò abbiamo scritto una lettera-appello rivolta al presidente uscente affinchè, compiendo un passo indietro, ci lasci liberi insieme agli altri rioni, di individuare un candidato ampiamente condiviso. Le lettere sono state firmate da tutti e 75 i consiglieri dei cinque rioni. Ricordiamo che per essere eletto, il candidato alla presidenza deve ottenere la metà più uno dei voti degli aventi diritto, ovvero 76: soglia che Domenico Metelli non è in grado di raggiungere. E’ una regola che tutti conoscono bene, ad iniziare dai cinque rioni che legittimamente fino ad oggi hanno sostenuto la candidatura di Metelli: a loro rivolgiamo un accorato appello ad essere responsabili e a prendere atto di questi numeri. Insistere con la candidatura dell’attuale presidente è inutile e va contro il principio di concordia, di democrazia che viceversa prevede la possibilità di individuare un candidato alla presidenza che sia ampiamente condiviso dai dieci rioni. Noi non vogliamo imporre nessuno e non accettiamo imposizioni, soprattutto se non sono neppure corroborate dai numeri. Vorremmo piuttosto discutere serenamente su un nome che vada bene a tutti. Una scelta, questa, che attiene da sempre esclusivamente ai rioni senza alcuna interferenza, neppure del presidente uscente. Se poi, comunque, i cinque rioni che sostengono Metelli pensano che solo lui possa essere il loro candidato, ebbene presentino formalmente entro i termini dell’8 gennaio la sua candidatura presso la segreteria dell’Ente Giostra: se avrà i voti necessari sarà eletto. Noi, fino alla fine, speriamo che ci venga data la possibilità di individuare una figura diversa, che possa rappresentare la Quintana nella sua interezza.
Firmato
Marco Guidoni (priore Ammanniti), Marco Terzarede (priore Giotti), Alessio Albani (priore La Mora), Elisabetta Leoncilli Massi (priore Morlupo), Stefano Mattioli (priore Pugilli)