Un autodromo con un grande passato e un glorioso futuro. Ultima tappa di festeggiamenti, ieri al teatro Mengoni di Magione, per i cinquant’anni dell’Autodromo dell’Umbria. Un appuntamento, tra commozione e amarcord, dedicato questa volta al ‘Dietro le quinte’ e ai tantissimi che lavorano per rendere possibili le competizioni sportive. Con la conduzione di Francesco Ippolito e Marcello Carattoli si sono susseguiti sul palco tutti i protagonisti del motorsport che non scendono in pista ogni giorno, ma che rendono possibile le competizioni. Più di 60 addetti ogni gara, dalla sicurezza ai commissari.
Prima della sfilata di addetti ai lavori i saluti di Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobil club d’Italia che ha ricordato i traguardi e i primati di Magione: primo autodromo presieduto da una donna e primo autodromo d’Europa a diventare società benefit. Dopo di lui il presidente della Federazione Motociclistica italiana, Giovanni Copioli. Per la Fmi è intervenuto anche Matteo Tardioli, che ha confermato importanti impegni a Magione per la prossima stagione come il Civ Junion (Campionato italiano velocità). Dopo il saluto del Comune di Magione, rappresentato dall’assessore Silvia Burzigotti, il palco è passato ai direttori di gara. Premiati i direttori internazionali Fabrizio Fondacci e Gianluca Marotta. Entrambi hanno raccontato il ruolo che Magione ha avuto nell’avvio della loro carriera. “Continuerò sempre a volergli bene”, ha detto Fondacci. Marotta, da sempre particolarmente vicino all’Autodromo, ha sottolineato come “tutti i migliori sono passati per Magione”.
Per i Commissari sportivi nazionali auto riconoscimento a Gianni Berioli, Marcello Cantoresi ed Elena Pauselli. Per i Commissari tecnici auto e moto sul palco il riconoscimento è stato consegnato a Federico Giulivi, Giorgio Prisco e Renzo Papadia. Per i Commissari sportivi regionali Auto: Eleonora Barbacci, Claudio Batocchioni, Alessandro Marcugini, Fulvia Rubbieri. Riconoscimento consegnato anche ai Commissari tecnici regionali auto: Franco Paciotti, Fausto Bellezza e Claudio Fatigoni. Una parte importante delle competizioni motoristiche sono gli organizzatori: Alessandro Norventi (Peroni Race Group), Alvaro e Alessandro Bartoli (Club Autostoriche Paolo Piantini), Patrizia Capuzzo (Formula 1 Storiche), Bisto Day, Moto club Racing Terni e Registro Formula 850. Per i giornalisti e fotoreporter sul palco Roberto Gallovich, Paolo Ambrosi, Francesco Ippolito, Riccardo Marioni, Mariangela Musolino, Niko Patrizi, Alessandro Orfei e Luca Ginetto. Premio anche ai Commissari di percorso: Italo Rossetti, Giuseppe Manfroni, Roberto Carlani, Antoni Conti, Walter Del Buono, Stefano Dentini, Simone Ferranti, Luigi Fiorentino, Cesare Focaia, Francesco Focaia, Giorgio Gentili, Alessandro Giometti, Danele Mencarini, Nicola Nardi, Guuliano Paciucci, Luigi Polchi, Alvaro Smacchia.
Ricordati anche i segretari di manifestazione: Claudio Mencarelli, Susanna Massini e Gianfranco Zampetti. Per i verificatori sportivi e tecnici: Maria Carla Pagani, Massimiliano Moretti, Piergiorgio Bei Angeloni. Per i cronometristi Marco Prepi per Perugia Timing. Fondamentale anche il ruolo di antincendio, carri recupero e servizio medico: il dottor Alessandro Margariti, il dottor Fulvio Forcignanò, Molajoni e Sergio Panzolini. Negli istruttori di guida: Massimo Ciccozzi, Andrea Guerra, Silvia Simoni, Giorgio Sisani e Gianluca Tassi. Quanto ai collaboratori esterni: 2S Sistemi, Officina Parretta, Car Bar, Rosella Venturi quattrini per ‘Peppe&Rossella’, Gilberto Brunelli x We are. Necessario il riconoscimento anche ai dirigenti Amub: Francesca Pasquino, Roberto Papini e Carmelo Campagna e al personale Amub: Clelia Aisa, Carlo Bistarelli, Giuseppina Cenci, Stefano Errighi, Luciano Patiti e Noemi Mazzoleni.
Conclusioni affidate alla presidente Francesca Pasquino, al presidente Aci Perugia Ruggero Campi e all’ad dell’Autodromo, Roberto Papini. “In queste tappe di festeggiamenti – ha detto Pasquino – abbiamo raccontato una bellissima storia che ci ha consentito di crescere anche grazie alla lungimiranza di chi, come l’Aci Perugia, ha consentito che questa storia potesse essere narrata”. “Entro l’anno – ha detto il presidente di Aci Perugia, Ruggero Campi – l’Autodromo sarà una società benefit, primo Autodromo in Europa a diventarlo e continueremo dunque a dettare la linea per tutto quello che siamo stati capaci di fare e che faremo nel futuro”. Sottolineato negli interventi anche il grande ruolo di Aci in tutte le fasi della storia dell’Autodromo, con la capacità di prendere decisioni a volte difficili, ma in grado di porre le basi per la crescita. Infine riconoscimento anche all’ad Roberto Papini: “Come in una scuderia, il pilota senza il team non esiste ed anche noi abbiamo raggiunto risultati grazie alla sinergia di tutti i collaboratori”.