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Cinghiali, fino a dicembre via il limite dei capi l’autoconsumo

Via al limite dei due capi adulti nell’abbattimento dei cinghiali per autoconsumo. La Giunta regionale dell’Umbria ha sospeso fino a dicembre il Dgr 95/2022 in materia di igiene delle carni di selvaggina selvatica. Che appunto fissava a due capi grossi a cacciatore il limite di abbattimento per autoconsumo.

Un limite che stava creando diversi problemi, con i cacciatori che, proprio in virtù di questo limite, non uscivano per la selezione. Ma anche con casi di abbattimenti che non avrebbero seguito l’iter dovuto, proprio per aggirare un limite così restrittivo.

Nell’istruttoria che ha portato alla delibera si fa riferimento all’emergenza Peste suina africana (Psa), che non è ancora arrivata in Umbria, ma con numerosi casi segnalati ormai in diverse regioni, su e giù per l’Italia. Da qui la necessità di ridurre la popolazione dei cinghiali. E anche di adeguare, contestualmente, i Centri di raccolta ai requisiti previsti dallo stesso Dgr 95/2022.