Piano straordinario fauna selvatica e ricostituzione Comitato tecnico faunistico venatoria, accordo in Conferenza Stato - Regioni
Piano straordinario fauna selvatica e ricostituzione Comitato tecnico faunistico venatorio, raggiunta l’intesa in Conferenza Stato – Regioni.
“Un passo avanti rilevante per la lotta alla peste suina africana”, ha commentato il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, sull’accordo raggiunto in Conferenza Stato-Regioni sul Piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica, come previsto dalla legge di Bilancio sulla base di un decreto adottato di concerto tra il ministero dell’Ambiente e il Masaf.
Seduta nella quale è stata raggiunta anche l’intesa sulla ricostituzione del Comitato tecnico faunistico-venatorio nazionale, reso più efficiente rispetto alla precedente composizione.
“L’obiettivo – commenta a questo proposito Lollobrigida – è quello di dare, con maggior tempestività ed efficacia, il proprio apporto consultivo in tutte le scelte che riguardano questo delicato settore, dove si intrecciano le istanze non solo delle Regioni ma anche degli agricoltori e dei cacciatori”, ha spiegato il ministro, che ha poi specificato: “Una volta definite le linee guida nell’ambito del piano, ogni Regione avrà la possibilità di attuarlo, facendo in questo modo dei passi concreti sul contenimento di specie che stanno diventando prevalenti sulle altre, provocando un’evidente alterazione della biodiversità e, soprattutto, rischi di ulteriore diffusione della peste suina africana”.
Il ministro Lollobrigida sabato mattina è atteso a Umbriafiere di Bastia Umbra per inaugurare il Caccia Village. Un’occasione di confronto con le istituzioni locali e con le rappresentanze nazionali del mondo venatorio.