La Giunta regionale dell’Umbria ha approvato le modifiche al regolamento 34/99 sul prelievo venatorio della specie cinghiale, secondo le linee che erano state annunciate dall’assessore Roberto Morroni dopo l’incontro con il Coordinamento squadre cinghialiste.
“L’atto è stato approvato gettando le basi per un significativo incremento della capacità di abbattimento da parte delle squadre” ha commentato Morroni.
Le modifiche approvate riguardano tre punti. Il primo prevede la diminuzione da 20 a 15 del numero minimo di cacciatori per le battute. L’altra norma riguarda la possibilità di inserire, in ciascuna battuta, un numero massimo di cacciatori non appartenenti alla squadra pari al 50% dei partecipanti alla battuta stessa. La terza modifica introduce la possibilità di effettuare battute congiunte tra le squadre senza alcun tipo di limitazione e di autorizzazione preventiva.
Dopo l’approvazione di oggi, mercoledì, il provvedimento verrà trasmesso alla Terza commissione consiliare dell’Assemblea Legislativa per l’acquisizione del parere obbligatorio che dovrà essere espresso nel termine massimo di 20 giorni. Morroni prevede quindi di rendere operative le modifiche entro una trentina di giorni.
A breve, secondo quanto era stato annunciato dall’assessore, dovrà essere convocato un incontro con le associazioni venatorie per discutere un aspetto spinoso, sul quale è difficile conciliare i diversi interessi, quello relativo alle modalità di caccia al cinghiale del singolo.