Perugia

“Cinghiali a spasso per la città”, il caso finisce in Comune

“Cinghiali a spasso per la città”, il caso finisce in Comune. A presentare un’interrogazione sul tema della presenza degli ungulati la capogruppo di Italia Viva, Emanuela Mori. Che ha raccolto numerose segnalazioni di cittadini che hanno visto cinghiali aggirarsi nei parchi cittadini.

Lunedì sera ne vagava uno sopra al Sodalizio di San Martino ed al Parco Chico Mendez. Nei giorni scorsi addirittura un branco intorno al percorso verde di Pian di Massiano, oltre che nella zona presso la stazione di Fontivegge.


Caccia, ok spostamenti fino al 15 febbraio:
l’ordinanza della Regione


“Si tratta ovviamente di una situazione allarmante – afferma Mori – in quanto, anche se incontrati singolarmente, sappiamo che i cinghiali sono animali sociali, che vivono in gruppi composti da una ventina di femmine adulte con i propri cuccioli. Generalmente, il gruppo rimane nello stesso territorio finché le risorse sono sufficienti al proprio sostentamento, per poi abbandonarlo alla ricerca di aree più ricche di cibo qualora la disponibilità alimentare diminuisca. Questo spiega l’apparizione improvvisa di cinghiali in aree dove storicamente la loro presenza non è contemplata”. 


Cinghiali, SOS agricoltori:
ormai 100 mila esemplari in giro


“Sono pericolosi”

Mori evidenzia però i rischi connessi alla presenza degli ungulati: “I cinghiali sono noti per il loro temperamento aggressivo: qualora presi alla sprovvista o messi alle strette, anche se feriti, attaccano senza pensarci due volte, combattendo strenuamente e risultando molto pericolosi. Pensiamo alla scrofa che senta minacciati i propri cuccioli: può senza dubbio attaccare. Ed è superfluo ricordare che nei parchi si muovono famiglie, anziani, bambini, animali domestici ed il rischio può essere perciò elevato”.

L’interrogazione

Da qui l’interrogazione per chiedere all’Amministrazione comunale se è a conoscenza della situazione e quali siano le azioni che il Comune di Perugia pensa di porre in essere al fine di scongiurare questi fenomeni. E se intende mettere in campo una serie di controlli per garantire la sicurezza dei cittadini, quali un monitoraggio dei rifiuti, un numero verde per segnalare la presenza di cinghiali in città ed eventuali sanzioni a chi darà da mangiare agli ungulati.


Cinghiali, i cacciatori agli animalisti:
basta attacchi strumentali


Braccata al cinghiale a Collestrada,
gli animalisti chiamano i carabinieri