Polemiche per la presenza di un cinghiale morto per oltre 24 ore vicino al santuario di Rivotorto di Assisi, le spiegazioni del Comune
Un cinghiale morto per oltre 24 ore in un fosso vicino al Santuario di Rivotorto: dopo la segnalazione dei residenti, la carcassa è stata rimossa da Usl e Istituto Zooprofilattico.
Ne dà notizia il Comune di Assisi dopo le proteste dei resideitni della zona, che avevano chiesto di fare qualcosa; ma per osservanza del piano nazionale della peste suina africana, il personale comunale non può fare nulla e deve attendere gli enti preposti.
Usl e Istituto Zooprofilattico – secondo il Comune – “sono stati tempestivamente interessati dagli uffici comunali competenti, non appena gli stessi hanno ricevuto la segnalazione dagli abitanti di Rivotorto. Giovedì mattina il Comune ha nuovamente invitato l’Istituto Zooprofilattico alla rimozione della carcassa e nel primo pomeriggio il cinghiale morto è stato rimosso. Si precisa che in questi casi, per motivi igienico sanitari, né il Comune né la società di gestione dei rifiuti possono intervenire“.