A distanza di più di tre giorni è ancora sul bordo della vecchia strada provinciale che conduce a Norcia, poco prima del bivio per la Vallocchia, la carcassa della femmina di cinghiale, investita da un’auto. L’animale ucciso è lì, vicino al cancello d’ingresso dell’Eremo delle Fate.
Un cartello, posizionato vicino al suo corpo, avverte che si tratta di un rifiuto speciale, in quanto carcassa oggetto di campionamento per il Piano nazionale contro la Peste suina africana. Avvertendo di non rimuoverlo.
I tempi necessari per le analisi delle interiora, però, si stanno prolungando oltre modo e l’animale rischia di restare lì ancora per giorni.