Perugia

Cinema e tv, Perugia cerca il suo Don Matteo: adesione a Umbria Film Commission

Perugia punta al cinema e alla tv per promuoversi, aspettando il suo Don Matteo. Il Consiglio comunale ha approvato a maggioranza (le opposizioni, tranne Mori, si sono astenute) l’adesione alla Fondazione Umbria Film Commission.

I costi

Il Comune di Perugia pagherà al quota di partecipazione al capitale di dotazione della fondazione, pari a 9.000 euro, e la quota annuale di 0,20 euro/abitante per i costi di gestione, pari a 5.415 euro circa per il 2020 e 32.500 circa per il 2021 e 2022, peraltro già previste nel bilancio previsionale dell’ente. Costi di fronte ai quali le opposizioni avrebbero voluto maggiori garanzie contenute nello statuto.

Per la Giunta era importante e opportuno aderire alla Fondazione Umbria Film Commission per il contributo che essa può offrire ad una sempre maggiore affermazione turistica e culturale della città e, quindi, allo sviluppo economico del territorio. Tra i compiti della Fondazione vi è, infatti, quello di indurre un circuito virtuoso per il settore delle arti visive, favorendone lo sviluppo e la produzione nella città e nella regione, anche mediante il reperimento di finanziamenti pubblici, con ricadute favorevoli sull’economia e l’occupazione.

Chi c’è nella Fondazione

Della Fondazione, insieme al Comune di Perugia, faranno parte la Regione dell’Umbria, il Comune di Terni e Anci Umbria, a cui la stessa Regione, nel 2019, aveva dato mandato di effettuare lo studio di fattibilità del progetto di costituzione della fondazione medesima.

“Con questo provvedimento arriviamo ad un approdo particolarmente significativo che ci permetterà di essere al pari di altre regioni, che già si sono dotate di questo strumento, per le quali esso è stato un importante mezzo di valorizzazione e promozione del territorio. -ha detto l’assessore Varasano- L’Umbria Film Commissione è, senz’altro, un modo per valorizzare il nostro territorio con tutta la sua bellezza e la sua ricchezza. È anche uno dei punti del mandato del Sindaco Romizi, che credo comunque caro a tutte le componenti di questo consiglio e di tutta la regione, nella consapevolezza che possa portare benefici al nostro territorio sotto diversi punti di vista”.

L’auspicio è che attraverso Umbria Film Commission faccia arrivare con sistematicità in Umbria e a Perugia produzioni cinematografiche e televisive. Portando nuovi lavori, turismo e ricadute economiche. Insomma, anche Perugia è in cerca del suo Don Matteo.