“È alle fasi conclusive l’iter del progetto per la realizzazione della ciclovia nazionale Monte Argentario -Civitanova Marche, con un tratto che attraverserà l’Umbria per circa 200 chilometri, coronando l’impegno profuso dalla Regione grazie al quale è stato riconosciuto il diritto dell’Umbria, particolarmente vocata al cicloturismo, ad essere inserita a pieno titolo nei principali corridoi della Rete Ciclabile Nazionale e ad accedere agli ingenti programmi finanziari dai quali era rimasta esclusa negli anni precedenti”. È quanto afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Melasecche.
La ciclovia “Monte Argentario – Civitanova Marche” ha una lunghezza di oltre 400 chilometri, di cui circa la metà in territorio umbro, dove si sviluppa a partire da Fabro, toccando i centri urbani di Orvieto, Todi, Perugia, Bastia Umbra, Assisi, Cannara, Bevagna e Foligno, per passare al territorio marchigiano nei pressi di Colfiorito.
“Si tratta di un’opera di rilevante interesse – spiega -, che fungerà da collegamento con le altre due ciclovie nazionali, Tirrenica e Adriatica, in corso di realizzazione, e consoliderà la connessione fra aree costiere a forte valenza turistica e le nostre aree interne, così da potenziarne significativamente l’offerta in ambito cicloturistico, a tutto vantaggio dello sviluppo dei territori attraversati. Nel riconoscere il valore strategico della ciclovia – aggiunge l’Assessore – la Giunta regionale ha approvato il protocollo d’intesa che sarà firmato entro pochi giorni con le Regioni Toscana e Marche. Ai fini del processo di completamento della ciclovia nazionale, l’Umbria viene individuata come Regione Capofila e si concorda di istituire un gruppo di coordinamento tecnico interregionale che accompagnerà le successive fasi”.
“La firma dell’intesa fra le tre Regioni – evidenzia – è propedeutica all’altro passaggio determinante: l’invio al Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, che avverrà entro il 31 dicembre, del progetto di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione del tratto umbro approvato dalla Conferenza dei Servizi. Il progetto, redatto dal Servizio regionale Infrastrutture per la Mobilità, Sezione Infrastrutture per la Mobilità Ecologica, era già stato anticipato nel settembre scorso al Ministero, con la richiesta di un finanziamento di 20 milioni di euro, a valere su uno specifico finanziamento complessivo di 68,5 milioni di euro”.
“Impegno, determinazione e celerità di azione ci hanno condotto con successo alla fase finale dell’iter – conclude l’assessore Melasecche – Auspichiamo, pertanto, lo stanziamento definitivo delle risorse finanziarie per poter procedere con la progettazione, l’assegnazione dei lavori e l’apertura del cantiere entro il 2023”.