E’ stato presentato ieri (martedì 2 ottobre), nella Sala Consiliare di Gualdo Tadino, il corso di formazione/ciclo di convegni di studi “L’Altro – Alterità, prossimità, parità nella società moderna e contemporanea”, patrocinato e finanziato dal Comune, in collaborazione con l’Istituto Casimiri (ente accreditato Miur), l’associazione culturale Arte&Dintorni, l’Accademia dei Romiti e Educare alla Vita Buona.
Presenti all’occasione il sindaco Massimiliano Presciutti, l’assessore alla Cultura Fabio Pasquarelli, lo storico Marco Jacoviello, la vicerettore dell’Accademia dei Romiti Morena Cattaneo, la vicepreside del Casimiri Angela Codignoni e la Prof.ssa Oriana Scapeccia.
“Abbiamo sposato questa iniziativa – ha dichiarato Presciutti – per l’alto contenuto e valore dei temi trattati in tutti gli appuntamenti. Appuntamenti di altissimo livello tra i quali figura anche la presentazione del libro “Mosè da Gualdo” del 19 ottobre. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla costruzione di questo calendario di iniziative in cui crediamo molto”.
I convegni verranno alla Rocca Flea e inizieranno venerdì 5 ottobre con “Prolusione: La scoperta dell’altro. Analisi del saggio di Todorov”. Il ciclo di conferenze e seminari è accreditato come corso di aggiornamento per gli insegnanti dal Ministero dell’Istruzione, ma rivolto anche agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado ed aperto a tutta la cittadinanza.
“Abbiamo avuto l’occasione – ha dichiarato l’assessore Pasquarelli – di finanziare questo importante corso di formazione riconosciuto dal Miur, e non ce la siamo lasciata sfuggire. Si tratta di un’opportunità unica nel suo genere, visti i temi contenuti in questi appuntamenti”.
Tra tutti gli appuntamenti, il 19 ottobre si svolgerà la presentazione alla città del volume “Mosè da Gualdo – Una storia vera nel Rinascimento gualdese” (ed. Accademia dei Romiti), relativo alla presenza degli ebrei a Gualdo Tadino nella prima decade del Cinquecento, che invita ad una riflessione sulla città, sulle espressioni di convivenza civile e sui rapporti di potere che vengono ritratti nell’opera dello storico Marco Jacoviello.
“Sono contenta di essere qui oggi – ha concluso il vicerettore dell’Accademia dei Romiti Morena Cattaneo – perché l’Accademia dei Romiti ha sempre sostenuto tutto ciò che può interrogare. Il volume Mosè da Gualdo ne è un esempio concreto”.
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