Avevano chiesto di riempire le bici le strade di Perugia, Fiab Perugia Pedala e Legambiente Perugia e Valli del Tevere. E l’appello è stato seguito dai perugini. Più di sessanta persone si sono ritrovate sulle due ruote nel cuore di Perugia per la Giornata mondiale della bicicletta. Una risposta corale per ribadire che anche il capoluogo dell’Umbria può e deve essere una città per le biciclette, come dice il numero crescente di persone che quotidianamente ne attraversa le strade in sella.
La Giornata fa parte del calendario Onu per promuovere e incentivare l’uso delle due ruote a pedali. A partecipare persone di tutte le età, dalla prima infanzia con i loro seggiolini, a bambini, ragazzi, adulti e diversamente giovani. Tra loro anche l’assessore comunale all’Urbanistica Margherita Scoccia e il consigliere comunale Paolo Befani.
Partenza da Piazza IV Novembre, attraversamento di corso Vannucci per poi andare a seguire un anello intorno al centro storico.
“Più bici nelle nostre strade significa meno inquinamento e traffico, e maggiori benefici per chi la usa, anche in termini di salute – dice il presidente di Fiab Perugia Pedala, Paolo Festi – e con questa pedalata collettiva, abbiamo dimostrato che c’è la voglia da parte delle persone di utilizzare la bicicletta anche in città”.
Per questo si chiede che la bici sia considerata un mezzo di trasporto per gli spostamenti quotidiani (andare a scuola, al lavoro, a fare la spesa, al cinema, a fare un giro…) oltre che per il tempo libero o fare sport, e che sia garantito il diritto di poterla usare in sicurezza. Che l’uso della bici per gli spostamenti urbani sia incentivato, in coerenza con le finalità del PUMS della città di Perugia. Che siano create e garantite le condizioni di sicurezza per chi usa la bici in città (corsie e piste ciclabili, zone 30, segnaletica dedicata, moderazione sel traffico, riduzione della velocità dei veicoli, ecc), e che rispetti l’utenza più fragile (pedoni, ciclisti, bambini/e, persone anziane, diversamente abili).
Lo spirito della giornata di era ben rappresentato dallo slogan della Fondazione Michele Scarponi “La strada è di tutti, a partire dal più fragile”, riportato sulla maglietta indossata dal “ciclista speciale” Luca Panichi, che con la sua presenza ha impreziosito la manifestazione.
“Ringraziamo tutti i ciclisti urbani presenti accorsi in gran numero – conclude Paolo Festi – e anche quelli che avrebbero voluto esserci ma complice la giornata lavorativa non hanno potuto. E’ stato il modo migliore per celebrare la Giornata Mondiale della Bicicletta, ma anche un’esperienza da ripetere a cadenze regolari per riempire di nuovo Perugia di bellezza e di speranza”.