E stata la prova più difficile da affrontare da inizio anno. Tutti i migliori junior d’Italia, la nazionale Russa e una rappresentativa francese. Un percorso duro, con la scalata del San Carlo (17% di pendenza media con punte del 24), la Fortezza da ripetere due volte, la prima al km 90, la seconda al Km 100; infine poco prima del traguardo la Foce. La corsa ha detto cose interessanti per il ciclismo italiano e ha consentito al team Bovara di annotare alcune note positive per i suoi colori. A trionfare stato ancora una volta Pacinotti, una vera promessa del ciclismo che sembra eccellere in tutti i terreni, oggi allo sprint, dove ha battuto i 7 fuggitivi dell’ultima fase della corsa, dopo averli ripresi al termine dell’ultima discesa.
Per quanto riguarda la squadra umbra bella corsa di Marco Fabiani, che su un terreno per lui congeniale ha tenuto costantemente il passo dei migliori, passando le cime sempre davanti, nei 10 sul San Carlo e sulla Fortezza. Un buco nell’ultima discesa della Fortezza, lo ha per lasciato attardato negli ultimi chilometri in un gruppo che comprendeva anche il campione d’Italia Donato. Buona anche la difesa in salita di Luca Masciotti che pur perdendo secondi non ha mai mollato. I due ragazzi di Sandro Settimi in una gara di assoluto livello sono sembrati in crescita. Giornata difficile invece per Daniele Frenguelli e Tommaso Masciotti.