“La pratica della strumentalizzazione è quanto riesce meglio all’ex sindaco, che parla di grande perdita per un evento di ‘portata internazionale’ quale sarebbe Cibi del mondo che, iniziato a Bevagna, quest’anno è stato spostato a Foligno.Velatamente, ma non troppo – scrive il sindaco Annarita Falsacappa in un comunicato stampa – si vuole far passare l’attuale amministrazione come la responsabile di questo spostamento, in quanto avrebbe mandato segnali di distanza e di indifferenza, e non avrebbe saputo cogliere al volo questa opportunità né ascoltato l’opinione dei cittadini. Ma di che si parla? Deve essere chiaro – replica senza mezzi termini l’attuale primo cittadino – che Cibi del Mondo si fa a Foligno, perché così ha deciso l’organizzatrice, la quale, non si è minimamente confrontata con la nuova amministrazione, nessun contatto, né con il sindaco né con gli assessori, prima di spostare l’evento in un’altra città. E’ evidente – sostiene quindi la Falsacappa – che la decisione è stata presa indipendentemente dalla volontà del Comune di Bevagna”.
L’addio di Cibi del Mondo diventa così, a tutti gli effetti un caso politico e la Falsacappa, in un comunicato stampa del Comune di Bevagna, sferra un colpo al cerchio (l’ex sindaco Analita Polticchia) ed uno alla botte (la presidente della Confesercenti territoriale Cristiana Mariani). Un termine di paragone, s’intende. Due anni fa, a credere nel progetto furono non più di una decina di persone, ed effettivamente Cibi del Mondo nasce bevanate doc. Ma torniamo al j’accuse dell’attuale sindaco.
“Perché questa decisione? Perché a Foligno? Non abbiamo elementi per dare una risposta – prosegue il lungo comunicato stampa – di certo, colei che si dice dispiaciuta, se ciò rispondesse a verità, e se fosse realmente così forte il suo legame con il paese, avrebbe dovuto fare il possibile per far restare la manifestazione a Bevagna”.
Chiaro il riferimento a Cristiana Mariani, che in un risposta ad un post su Facebook dell’ex sindaco Polticchia, si disse pubblicamente rammaricata per la scelta di abbandora Bevagna, dettata – tra l’altro – anche da esigenze logistiche, essendo cresciute a dismisura le richieste di partecipazione da parte degli ambulanti e del pubblico interessato all’evento internazionale.
“Silenzio e totale mancanza di collaborazione, sono ulteriore dimostrazione di quale sia il legame con il paese e le sue attività commerciali e produttive – prosegue la nota della Falsacappa – che certamente, avrebbero voluto dalla loro parte, non solo un’amministrazione attiva ma anche un’opposizione diversa, per cercare di attraversare questa fase così complessa, per Bevagna come per il resto della regione, a causa dei recenti eventi sismici e dei danni indiretti”.
Il comunicato stampa prosegue, ed i toni non accennano a placarsi, anzi.
“Tornando a Cibi del mondo, è necessario aggiungere, per fare ulteriore chiarezza, che già l’anno scorso l’ex sindaco, in una riunione pubblica, paventava l’idea di non riuscire a realizzare Cibi del mondo a Bevagna per un problema oggettivo e cioè per la mancanza in loco di associati alla Confesercenti. Questo – ricorda la Falsacappa all’ex sindaco Polticchia – conferma che l’idea dello spostamento era già nell’aria, e contribuisce a comprendere che l’attuale amministrazione non ne è in alcun modo responsabile”.
La nota stampa non finisce qui: “l’attuale amministrazione, inoltre, ha mostrato in più occasioni l’attenzione ai problemi reali del paese, e per quanto riguarda eventi e manifestazioni, ha già calendarizzato numerosi appuntamenti per la stagione primaverile, a partire da quelli in concomitanza con un evento di portata mondiale come la tappa a cronometro del Giro d’Italia, che verrà trasmessa in 96 paesi. Il Giro passerà per un lungo tratto nel nostro comune, e porterà un notevole ritorno di immagine ed una ottima promozione del territorio. Continueremo anche durante l’estate con un calendario molto più ricco di eventi dell’estate passata – fa sapere il sindaco – un calendario che Bevagna non vedeva da anni, spenta com’era ogni iniziativa di carattere culturale, sociale, ricreativa”.
Un comunicato stampa fiume, che si conclude con ulteriori bacchettate all’opposizione.
“A tale proposito, di concerto con la regione – prosegue la nota – ed anche con altre realtà comunali, si sta lavorando ad ulteriori interventi che si spera siano la giusta strada per far ritornare il turismo nel nostro paese. In questo abbiamo sperato di trovare un valido supporto nei consiglieri di opposizione, che sensibilmente avrebbero dovuto cogliere la difficoltà amministrativa e l’emergenza che si sta vivendo. Se ciò non sarà possibile, chiediamo almeno che venga fatta un’opposizione non di scaramucce sui social – punzecchia la Falsacappa – bensì costruttiva e di reale sollecitazione politica, in vista di scelte importanti che quest’amministrazione, con il mandato dei cittadini, ha intenzione di portare a termine”.