“Ciao Elenina!”. Così uno striscione comparso in Curva Nord durante la partita con il Frosinone ha salutato la sfortunata Elena Giorgelli, trovata senza vita venerdì nella sua abitazione nella zona dei Tre Archi. Un decesso probabilmente causato da un malore, forse legato ad una patologia di cui Elena soffriva dalla nascita.
I poliziotti, entrati con i vigili del fuoco nella sua abitazione dopo che il padre aveva dato l’allarme perché non le rispondeva, l’hanno trovata riversa a terra in camera. Vicino al corpo i suoi cani. Una morte su cui potrà fare piena luce l’autopsia disposta dal magistrato Gianpaolo Mocetti.
Una tragedia che ha colpito gli amici e le persone vicine ad Elena (tra cui Laura Chiatti) e l’intera città. La famiglia Giorgelli era stata infatti segnata da altri lutti. A Edoardo Giorgelli, morto nel 2014 a 34 anni, grande tifoso del Perugia, era stato dedicato un murales a Elce. Ora l’omaggio della Curva Nord a Elena, ragazza bella e solare, e purtroppo sfortunata.