E’ scomparso con discrezione come discreta era la sua presenza, in compagnia del suo fedele cagnolino Willy, al Parco Pascoletti di Ponte San Giovanni, dalla mattina presto quando il caldo era ancora sopportabile.
Armando, 94 anni, aveva avuto l’attenzione della cronaca sul periodico della “Pro Ponte” per le sue attenzioni alla trasformazione del Parco e il suo rammarico perché, diceva ”La gente passa e non saluta e a me invece piacerebbe scambiare due parole con chi passa, ma han tutti fretta. Na volta, anche per rispetto, ‘na persona anziana se salutava”.
Vedere la foto insieme con il suo canino sul giornale lo ha riempito di gioia “’Sto giornale ‘l tengo fin che morgo” diceva facendolo vedere e leggere a quanti, pochi, si fermavano per salutare lui e il fedele compagno. Poi, giorno dopo giorno, i frequentatori del Parco, non vedendolo, si chiedevano di Armando e del suo cagnolino. “E’ un po’ di giorni che non si vede, forse viene prima o dopo di noi”.
Poi la notizia: “Lo ha trovato il figlio nel suo letto, senza vita e con vicino una tazzina di caffè ancora tiepida”.
Ciao Armando, il “parco” Pascoletti ti saluta: non è ancora finito, rimane il collaudo da fare, ma i frequentatori, ora dispiaciuti per la tua assenza, non troveranno più sulla panchina te e Willy in attesa di una parola, di un sorriso. Resterà però il tuo ricordo e, forse in molti, il dispiacere di non averti mai salutato.