Sabato 18 febbario alle 18, nella consueta sede dell’ex Chiesa della SS. Trinità in Annunziata, secondo polo del Centro Italiano Arte Contemporanea, in Via Garibaldi 153/a, incontro con Stefano Di Stasio artista noto fin dagli anni Ottanta quale esponente qualificato dell’Anacronismo, movimento teorizzato da Maurizio Calvesi, in assoluti contrasto con le tendenze concettuali del movimento.
Il suo impegno, sempre rivolto ad esaltare la pittura tradizionale, lo ha portato attraverso un incessante lavoro di ricerca sul calore e sulla pittura nella sua espressione più pura, a creare immagini simboliche ed evocative, di alto valore formale, legate alla propria interiorità.
Il suo percorso pubblico è segnato fin dal 1978 da mostre collettive e personali e dalla partecipazione ad eventi artistici qualificanti come la Biennale di Venezia ( 1984 e 1995), la Quadriennale di Roma ( 1975, 1986, 1992, 1999), la mostra NOVECENTO alle scuderie del Quirinale, UN SECOLO D’ARTE ITALIANA al Mart di Rovereto.
Anche Parigi nel 2007 ha dedicato a Stefano Di Stasio una mostra personale alla Mairie del 5° Arrondissement.
Un incontro, quello del 18 prossimo, dunque di grande significato nell’ambito dell’espressione artistica contemporanea che, per la particolare personalità a tutto tondo di Stefano Di Stasio, offrirà anche l’occasione di apprezzare le sue doti di musicista e di cantante in quanto egli stesso accompagnerà la consueta conversazione con brani del suo repertorio, legati in prevalenza alla sua terra d’origine: Napoli.