“Riaprire il doppio senso di marcia, regolato dal semaforo, all’arco del Bulagaio con l’eccezione della fascia oraria dalle 7 alle 10 del mattino, che è quella maggiormente trafficata. Una scelta necessaria per ricollegare i quartieri di Montelaguardia, Ponte Rio e l’area nord con la città.”
Questa la proposta che i consiglieri di opposizione Carlo Castori ed Emanuele Prisco avanzano in occasione della prossima chiusura di Via Fabretti per i lavori previsti dall’Amministrazione,che partiranno dal prossimo mercoledì e che dureranno per almeno un anno.
“Attivare una fase sperimentale di riapertura – dicono Castori e Prisco – durante il periodo di chiusura di Via Fabretti che potrebbe diventare poi una misura permanete per lo smaltimento del traffico in quest’’area della città. A dispetto della carreggiata, via Bulagaio rimane una delle porte di accesso più trafficate di Perugia, consentendo agli abitanti della zona nord di entrare nell’acropoli evitando il tratto delle gallerie, sempre a rischio code. L’intensità del passaggio attraverso l’arco del Bulagaio è comunque maggiore nelle prime ore della mattinata, negli orari di entrata degli uffici e delle scuole. Per le restanti ore del giorno, il traffico risulta invece essere meno intenso. Il problema, però, si presenta quando si tratta far defluire la circolazione di uscita dalla città, in particolare per i residenti della zona nord, che nel corso della giornata, a causa del senso unico obbligato, si trovano costretti ad affrontare un tragitto eccessivamente lungo per rientrare nelle proprie abitazioni. Oltre all’inutile disagio per gli automobilisti, il rischio è che molti scelgano, soprattutto nelle ore di punta, di utilizzare il raccordo di Perugia, andando a gravare ulteriormente su questo tratto di strada. A maggior ragione questo problema si potrebbe aggravare in conseguenza della chiusura al traffico veicolare di Via Fabretti, che costringerebbe molti ad un percorso assurdo per tornare a casa”.