L’ipotesi di chiusura della sezione di Foligno del Tribunale e dell’ufficio del Giudice di Pace è una minaccia sempre più concreta per la città della Quintana. Il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, ribadisce la “ferma contrarietà” alla chiusura della sezione distaccata di Foligno del Tribunale di Perugia e dell’ufficio del giudice di pace, ipotizzata per il mese di settembre dal ministro della giustizia, Paola Severino. “La terza città dell’Umbria ed il territorio, che oggi conta su tali servizi, di circa 100mila abitanti, non possono essere privati di queste strutture”. Mismetti aveva recentemente inviato una lettera al ministro della giustizia, Paola Severino, ma anche ai parlamentari eletti in Umbria, sulla questione relativa alla revisione delle circoscrizioni dei Tribunali e dei giudici di pace, ricordando, tra l’altro, quanto il Comune di Foligno si fosse impegnato, anche con le altre realtà territoriali per il mantenimento di questi servizi, con l’impiego di risorse da proprio bilancio, nonostante il momento di grandi difficoltà per gli enti locali. “E’ chiaro che ognuno deve assumersi le proprie responsabilità – ha osservato Mismetti – e quindi i parlamentari umbri dovranno dare il loro apporto per evitare che Foligno e il territorio circostante vengano privati definitivamente di questi servizi che non porteranno una riduzione di costi aumentando nel contempo disagi per professionisti e per i cittadini”.