La brutta notizia della chiusura della Scuola Secondaria di I grado Paritaria “Bambin Gesù” di Gualdo Tadino, risalente agli ultimi giorni di luglio, non è passata inosservata al sindaco Massimiliano Presciutti, che si è attivato fin da subito per cercare di risolvere una questione difficile che presentava problematiche già dallo scorso 2009. Il primo cittadino ha fatto così il punto della situazione sulla vicenda.
“In questi ultimi giorni – dichiara il primo cittadino – sono stato più volte sollecitato da genitori e da cittadini sulla chiusura della Scuola “Bambin Gesù”. Comunicazione giunta improvvisamente lo scorso 28 luglio, in merito alla quale, con una lettera inviata all’Ufficio Scolastico Regionale nella figura del Dott. Giuseppe Feliciotti e al Dirigente dell’Ambito Territoriale per la Provincia di Perugia, ho chiesto immediatamente l’attivazione di una nuova classe presso la Scuola Secondaria di I grado Statale “Franco Storelli”. Presciutti, che sta personalmente seguendo la vicenda, ha quindi promesso che, in ogni caso, i ragazzi vedranno garantito il proprio diritto allo studio presso la Scuola Media Statale.
Discorso a parte merita invece la vicenda che ha coinvolto l’Istituto “Bambin Gesù”, scuola paritaria che ormai da anni vede un lento ma progressivo ridimensionamento. In questi ultimi giorni il sindaco ha avuto modo di visionare in maniera molto approfondita un carteggio risalente al periodo Nov. 2009 – Feb. 2010, dal quale si evince come il Centro Internazionale Montessori di Perugia fece una proposta di assoluto livello, sia dal punto di vista formativo che istituzionale, che avrebbe potuto rilanciare l’Istituto “Bambin Gesù” di Gualdo Tadino, garantire occupazione e fare della città un centro di eccellenza. “Dal medesimo carteggio, – spiega Presciutti – si evince come i docenti della Scuola Media e dell’allora Liceo della Comunicazione ‘Bambin Gesù’ scrissero in data 13-01-2010 una comunicazione formale all’allora sindaco, Roberto Morroni, nella quale riassumevano le opportunità per la città inserite nella proposta formulata dall’Opera Montessoriana, sottolineando altresì forti preoccupazioni rispetto al paventato naufragio di tale iniziativa. Appare pertanto evidente come rispetto ad una vicenda così rilevante per la nostra comunità non vi sia stata, all’epoca, il dovuto approfondimento in sede istituzionale, o quanto meno, se c’è stato, il medesimo non coinvolse in nessun modo la massima Assise Cittadina. Risultato: in soli 5 anni per ‘difficoltà economiche l’Istituto ‘Bambin Gesù’ ha perso i corsi di Scuola Secondaria di Secondo grado e da quest’anno anche quelli di Scuola Secondaria di I grado. Questi sono i fatti rispetto ai quali oggi ci troviamo ad affrontare una situazione di difficoltà”.