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Chiusura ex Fcu, Locchi “Faremo di tutto per ripristinare il servizio”

“Un fulmine a ciel sereno”. Così il sindaco di Umbertide Marco Locchi è intervenuto sulla chiusura della tratta ferroviaria Umbertide-San Sepolcro. “Sapevamo che le condizioni della linea erano tutt’altro che ottimali tanto che da qualche mese era stata ridotta la velocità a 50 km/h, ma non ci aspettavamo certo una così drammatica decisione, che va a creare disagi enormi per i cittadini di Umbertide e dell’Altotevere, soprattutto a pochi giorni dalla riapertura delle scuole“.

Il primo cittadino, che si domanda ancora il “perché” di un simile stato di degrado, ha dichiarato di voler attivare tutte le risorse necessarie per ripristinare al più presto la linea. Oggi (lunedì 7 settembre) ci sarà infatti un incontro con l’assessore regionale ai Trasporti Chianella per capire tempi e modi della riattivazione della linea mentre per mercoledì 9 è stato convocato un tavolo con i sindaci dei Comuni interessati.

Mettere in discussione la tratta Umbertide-San Sepolcro significa mettere in discussione l’intera ex Fcu, – ha aggiunto Locchi – che costituisce l’unica dorsale della nostra regione. Non vogliamo che questa chiusura sia l’anticamera del depotenziamento della nostra ferrovia regionale, perché significherebbe arrecare danni enormi agli utenti e alle tante persone che vi lavorano.

La ferrovia, – ha concluso il sindaco – come previsto anche nel Piano regionale dei trasporti, rappresenta un’infrastruttura di primaria importanza che garantisce un servizio fondamentale per i cittadini umbri così come l’officina di Umbertide costituisce un elemento insostituibile che offre anche all’esterno servizi di alta qualità. Per questi motivi Umbertide e l’Altotevere non accetteranno un depotenziamento, nè tanto meno la chiusura, della ex Fcu, e l’Amministrazione Comunale vigilerà affinché si ripristini quanto prima il servizio, auspicando che in futuro il soggetto gestore provveda con regolarità alla manutenzione ordinaria e straordinaria della rete al fine di evitare il ripetersi di tali inaccettabili disservizi“.