di Legambiente Spoleto
Spoleto, città ricca di storia e di arte, tra le più belle d´Italia di cui è stata una delle capitali, ricca, e ne faremmo volentieri a meno di auto che vagano per il pregiato centro storico alla ricerca di un parcheggio che non c´è, inquinando inutilmente e riducendo le nostre belle piazze in aree di sosta selvaggia in seconda e terza fila, che costringono gli abitanti ed i pochi turisti a camminare schiacciati ai muri delle strette vie medioevali, portando con se il ricordo di una città non godibile.
Il passaparola è la forma di pubblicità più efficace e funziona anche in negativo, basta raffrontare le presenze turistiche della nostra città a quelle di altre umbre pur di minore interesse artistico e paesistico.
Spoleto muore di giorno in giorno , a tanto ci ha portato l´attuale Amministrazione cedendo alle pressioni di pochi commercianti, a nostro giudizio non certo di larghe vedute, e riaprendo completamente al traffico, con un misero rimasuglio di ZTL solo nei giorni festivi (chiusura dalle 6 alle 18 solo la domenica), l´intero centro storico.
I parcheggi costati milioni di euro rimangono deserti, il sistema di mobilità alternativa è un desolante monumento allo sperpero, il centro di Spoleto muore soffocato dal traffico e dall´inquinamento con un degrado progressivo che è sotto gli occhi di tutti meno dei nostri amministratori che sentono solo i richiami di una categoria e non agiscono nell´interesse di tutti.
I pochi residenti rimasti si trovano a vivere in una situazione di assoluto disagio e presto cercheranno anche loro di fuggire da un centro storico sempre più invivibile.
Chiediamo ancora una volta alla nostra Amministrazione di adottare scelte coerenti che contribuiscano a rivitalizzare il centro storico, che invitino a ritornare ad abitarci, che attirino le visite dei turisti; i parcheggi ed i mezzi meccanizzati per raggiungere facilmente la parte alta di Spoleto ci sono, gli investimenti sono stati fatti ed i costi di gestione del sistema sono alti anche a trasportare aria come oggi, utilizziamoli, chiudiamo al traffico il centro, liberiamo almeno le piazze più belle dalle vetture parcheggiate, ridiamo la voglia di far passeggiate gradevoli in un ambiente godibile a residenti e turisti, siamo certi che ne beneficeranno anche le attività commerciali oggi in preda a mortale asfissia, siamo certi che la gente tornerà ad abitare il centro.
L´attuale politica della viabilità ha solo contribuito ad aumentare l´inquinamento ed il degrado, basta con l´accesso indiscriminato al centro, la nostra città non può vivere in queste condizioni, siamo l´unica città d´Arte dell´Umbria con il centro storico interamente aperto ed i risultati purtroppo si vedono, chiediamo con forza e continueremo a farlo anche con iniziative mirate nei prossimi giorni che la nostra città sia veramente aperta all´Uomo, come recita l´ormai ridicolo slogan della mobilità alternativa per cui si stanno finendo di spendere più di 60 milioni di euro.