Nessun passo indietro sulla chiusura del cementificio di Spoleto da parte ci Colacem.
Oggi (venerdì 18 giugno), nello stabilimento Spoleto cementi srl, si è infatti svolto l’incontro fra l’azienda Colacem, rappresentata dal dottor Massimo Angeli, le Rsu aziendali ed i rappresentanti sindacali di categoria, Claudio Aureli per Fillea Cgil, Emanuele Petrini per Filca Cisl e Nicola Brauzzi per Feneal Uil.
Dopo un’ampia discussione su tematiche inerenti la crisi del mercato del cemento, l’azienda ha ribadito la volontà di cessare l’attività nell’unità produttiva di Spoleto. Le sigle sindacali hanno quindi sostenuto con forza la necessità di mantenere vivo e produttivo tale sito, che è inserito in un contesto già martoiato dalla varie crisi aziendali che negli anni hanno portato al ridimensionamento o cessazione delle maggiori industrie del territorio.
“Nonostante ciò – hanno spiegato le sigle sindacali – l’azienda non ha fatto passi indietro, ribadendo con fermezza la prossima apertura delle procedure che porteranno al fermo dell’attività. A questo punto chiediamo la sospensione immediata di tali procedure in attesa dell’incontro già richiesto alla Regione Umbria, per la riattivazione del tavolo di crisi”.
All’incontro è seguita un’assemblea nella quale i lavoratori sono stati informati di quanto avvenuto e hanno mostrato grande preoccupazione non solo per il futuro delle loro famiglie ma anche per quello di tutte le lavoratrici e i lavoratori dell’indotto.
“Per questo – hanno concluso i sindacati – è emersa la ferma volontà di mettere in campo tutte le iniziative possibili in difesa dell’occupazione”.