Dopo la chiusura del bocciodromo di viale Matteotti e le successive polemiche sulla decisione del Comune di riacquisire la disponibilità della struttura, situata nel parco Chico Mendes, l’amministrazione ha deciso di intervenire sulla questione per fare alcune precisazioni.
“Le condizioni dell’impianto e degli spazi circostanti – fa sapere il Comune di Spoleto – sono visibili a tutti e sono assolutamente deteriori da molto tempo, tanto da ritenerle indegne di un impianto posto al centro della città; ciò senza considerare il rispetto delle prescrizioni termiche della struttura ai sensi del piano energetico nazionale (legge 9 gennaio 1991, n.10, decreto legislativo 19 agosto 2005, n.192 e decreto legislativo 29 dicembre 2006, n.311) e, infine, il fatto che l’atto che concede il godimento a privati è scaduto da molto tempo“.
“L’amministrazione – aggiungono dell’Ente spoletino – non ha mai manifestato l’intenzione di sopprimere un importante presidio per il gioco delle bocce, chiudendolo: i praticanti sono molti e si registrano varie eccellenze. Saranno, dunque, presto aperte le procedure per il completo ricondizionamento dell’impianto e l’affidamento a chi si aggiudicherà la gestione nell’interesse della comunità cittadina, anche chiedendo l’interessamento ed il parere della Federazione Italiana Bocce (FIB), della quale non è condivisibile l’esclusione“.