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CHIUSURA ASM DI TERNI: POLEMICA NEL CENTROSINISTRA

“Il fatto che si attribuisca la chiusura dell'inceneritore Asm di Terni all'eliminazione degli incentivi Cip 6 per la produzione di energia elettrica, è la dimostrazione che le denunce di Verdi, associazioni ambientaliste e comitati civici coglievano nel giusto denunciando lo scandalo tutto italiano dell'equiparazione tra rifiuti e fonti rinnovabili”. Con queste parole il capogruppo dei Verdi e civici Oliviero Dottorini stigmatizza le parole del sindaco di Terni che ha attribuito la necessità di chiudere l'inceneritore di Terni allo “sciagurato provvedimento” del governo che ha eliminato gli incentivi Cip 6 introdotti, in modo “vergognoso” secondo Dottorini, dal governo Berlusconi. Secondo l'esponente del Sole che ride, invece, bene ha fatto il governo nazionale che “finalmente è riuscito a mettere fine allo scandalo dei rifiuti assimilati alle fonti rinnovabili, e oggi – aggiunge – qualcuno ha pure il coraggio di lamentarsi. Un atteggiamento grave e allo stesso tempo rivelatore degli interessi che in questi anni hanno ruotato attorno al sistema discariche-inceneritori. “La verità – spiega Dottorini – è che dobbiamo mettere la parola fine all'aggiramento delle norme comunitarie e a questa autentica truffa ai danni delle fonti rinnovabili. Gli impianti come quello Asm hanno potuto essere considerati al pari di impianti per la produzione di energia pulita e hanno attinto al contributo che sarebbe dovuto andare alle vere rinnovabili: sole, vento, acqua”. E tutto questo, secondo l'esponente dei Verdi e Civici, è avvenuto nonostante l'Unione Europea lo vietasse e sull'Italia vi fosse una procedura d'infrazione. “Sostenere oggi che quel vecchio impianto stava in piedi solo grazie a questa forma ingiusta ed assurda di incentivazione statale – conclude il consigliere dei Verdi e Civici – significa ammettere l'incapacità di gestire correttamente il ciclo dei rifiuti puntando su rigide priorità, processi virtuosi e infine anche su impianti adeguati a garantire la salute dei cittadini e il rispetto dell'ambiente”.