Tolto nella serata di domenica, nel rispetto dei tempi previsti da Anas, il cantiere lungo il tratto della carreggiata nord sulla E45, tra l’innesto con il Raccordo e Ponte San Giovanni.
Lavori che, come era previsto, hanno causato code e disagi per le persone in transito, soprattutto in uscita da Perugia, con l’obbligo di dirigersi in direzione Roma e poi fare inversione di marcia allo svincolo di Montebello per chi doveva procedere verso Cesena o Foligno. Con il traffico che per una decina di giorni si è in parte incanalato lungo le strade interne del capoluogo umbro, tra Ponte San Giovanni, Collestrada, Balanzano, Madonna del Piano, ma anche nella zona nord dei Ponti.
L’assessore Melasecche, che ha seguito ogni fase del cantiere svolgendo anche un sopralluogo notturno per verificare lo stato di avanzamento, ha voluto ringraziare Anas e le imprese umbre impegnate nel cantiere per il completamento dei lavori prima dei tempi previsti.
“Dopo pochi giorni – ha evidenziato – si concludono i lavori portati avanti con dispendio di maestranze e di mezzi, 24 ore su 24, che hanno consentito di contenere i tempi del cantiere su un tratto fondamentale per l’accesso al capoluogo regionale. Un intervento che non si faceva da diciannove anni, con il risanamento profondo della pavimentazione e la ricostruzione di un lungo giunto di dilatazione sul doppio ponte che sorregge l’arteria nel punto dell’asse Ponte San Giovanni-Collestrada in cui supera il Tevere. Queste lavorazioni, per la tecnica impiegata, danno solidità e garantiscono durata nel tempo, oltre venti anni per il sottofondo e di circa dieci per il tappetino di usura”.
Entro la fine dell’anno sono però previsti nuovi lavori sul tratto perugino del Raccordo autostradale. Interventi importanti che riguardano le galleria, a cominciare da quella della Pallotta. L’Anas ha indicato una modalità che dovrebbe consentire di effettuare i lavori di notte, così da non limitare il traffico negli orari di punta e limitare quindi i disagi.