“E si, è davvero tutto. Non avremmo mai voluto scrivere questo, ma è stata questa sofferta decisione unanime. Cala il sipario su un periodo di vita cittadino, l’abbiamo fatto con il cuore, ci siamo appassionati, entusiasmati e abbiamo ricevuto tante soddisfazioni e tanti ringraziamenti da parte di chi stava dall’altra parte. Ora non ci resta che augurarvi un sereno Natale. Un abbraccio da tutti noi (gruppo di persone speciali). Grazie ancora“. Poche parole, chiare e concise: chiude così il gruppo Facebook “Perugia non è la capitale della droga”, molto famoso e diffuso tra gli internauti del capoluogo umbro e non. Nessun diverbio, nessun mal di pancia alla base della decisione degli amministratori: solo “perchè le cose cambiano, gli impegni si modificano, il tempo era sempre più difficile trovarlo, per mille motivi, ma nessuno riconducibile a discussioni o malumori interni”. Giunge dunque al capolinea un’esperienza, nata per mano di Tommaso Morettini, Gian Luca Laurenzi e Fabrizio Tancredi, nella notte del 12 febbraio 2012, dopo la messa in onda della trasmissione “Gli Intoccabili” su LA7, che all’epoca descrisse Perugia come la capitale italiana della droga, proprio per sfatare questa immagine. Da quel momento assemblee pubbliche, iniziative come l’inaugurazione dei Giochi per i bambini al Parco della Cupa hanno dato vita dal vivo a un’operazione sociale, che altrettante volte si è palesata sul gruppo di discussione Facebook. Ora che però sembra tutto fermo, agli organizzatori e membri dell’associazione che è nata proprio dal gruppo facebook non piace stare con le braccia conserte. Meglio allora un, magari temporaneo, ritiro. E’ infatti lo stesso Gian Luca Laurenzi a dare speranza agli internauti che chiedono agli amministratori di non lasciare: “l’amicizia tra tutti noi rimane e non è escluso che in futuro si possa fare ancora qualcosa insieme“.
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