Un'altra storica attività del centro di Terni è costretta a chiudere i battenti; il Rendez-Vous da questa mattina si presenta con serrande abbassate e l'interno del locale smantellato. La notizia è comparsa nel “Giornale dell'Umbria” di oggi con un'intervista al titolare Nazario Paoletti il quale dice “non posso più permettermi di andare avanti, c'è troppa crisi. Qualche colpa forse alla Ztl che impedisce un flusso maggiore di potenziali clienti”.
Il locale è da anni ormai un punto di riferimento per i giovani della città che si ritrovano al “rendez” per l'aperitivo oppure prima di raggiungere qualche altro locale il sabato sera o nei giorni di festa. Per chi frequenta il centro della città sembra molto strano che il locale sia stato costretto a chiudere, visto che è sempre affollato; a colazione, a pranzo, per l'aperitivo, e la sera c'è da fare anche 10 minuti di fila per lo scontrino. Viene da chiedersi come fanno gli altri esercizi a tenersi ancora in piedi. Forse dipenderà dal fatto che lo storico bar aveva nel suo organico 10 dipendenti e il gestore ha dichiarato nell'intervista: “Riconosco le mie incapacità come imprenditore, per andare bene bisogna essere spietati, ma io non lo sono. Dopo 8 anni posso dire di aver fallito”.
Tirare in ballo la Ztl può essere più un atto di difesa estrema che una reale causa del fallimento, visto che il locale si trova in un'area pedonale storica e che sarebbe improponibile aprire i varchi alla già troppo trafficata area si San Francesco.
Non si sa ancora se il locale chiuderà definitivamente i battenti oppure ci sarà un cambio nella gestione. Alcune indiscrezioni dicono che tra 20 giorni il locale riaprirà con alcune novità e che sarebbero già in corso i lavori di ristrutturazione.