Terni

Chirurgia Multidisciplinare a Ciclo Breve: un centro di formazione all’ospedale di Terni

La Chirurgia Multidisciplinare a Ciclo Breve dell’ospedale di Terni è un “Centro Nazionale di insegnamento accreditato per il corso di Alta formazione dell’Associazione Chirurghi Ospedalieri”.

Si tratta di un’importante riconoscimento, che rende la struttura una sede di formazione e diffusione di buone pratiche per chirurghi, anestesisti, medici di direzione medica e infermieri.

Oggi, infatti, il 75% degli interventi chirurgici necessitano di una degenza post operatoria inferiore ai 5 giorni, e la differenziazione dell’offerta chirurgica in diversi setting assistenziali (Chirurgia Ambulatoriale, Ambulatoriale Complessa, Day Surgery, Week Surgery) ha rivoluzionato l’organizzazione dei reparti chirurgici, con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’assistenza secondo il principio dell’intensità delle cure in funzione della complessità assistenziale. 

Il tirocinio pratico nella Struttura Semplice Dipartimentale di Chirurgia Multidisciplinare dell’ospedale di Terni

Nei giorni scorsi gli allievi del Master di alta formazione in Chirurgia Ambulatoriale e Day Surgery, nell’ambito della Scuola Nazionale Ospedaliera di Chirurgia ACOI (Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani), hanno completato il percorso di tirocinio pratico nella Struttura Semplice Dipartimentale di Chirurgia Multidisciplinare a Ciclo Breve, diretta dal dottor Claudio Nazzaro, con il supporto formativo del direttore sanitario dell’ospedale Santa Maria di Terni, Pietro Manzi, e del direttore medico di presidio, Massimo Rizzo.

Tra i principali obiettivi della scuola ACOI, l’approfondimento delle tecniche chirurgiche e anestesiologiche relative ai principali interventi effettuabili in Chirurgia a ciclo breve.

Nazzaro: “Orgoglio e soddisfazione”

“Aver ospitato, per il tirocinio, professionisti motivati provenienti da quattro regioni italiane è per noi motivo di orgoglio e soddisfazione”, sottolinea il dottor Nazzaro. “Questo riconoscimento determina un interscambio fondamentale, a livello di rapporti, conoscenze e competenze, per continuare a muoversi in un sistema di rete nazionale in grado di garantire crescita professionale e sviluppo culturale”.