Nei veicoli moderni, un piccolo computer guida e controlla il motore. In qualità di dispositivo di controllo, riceve segnali analogici e digitali, calcolando i comandi di controllo per accensione, iniezione, regolazione del gas di scarico e molto altro.
Il chip tuning racechip legge in tempo reale e in modo digitale i dati del dispositivo del comando del motore e ottimizza tutta una serie di caratteristiche che comprendono, ad esempio, il momento di iniezione, la quantità iniettata, la pressione di iniezione, la pressione di alimentazione e la massa d’aria. Nel chip tuning, per aumentare la potenza di un motore, si può montare un dispositivo elettronico di controllo aggiuntivo. Lo si può fare autonomamente, in molti veicoli non occorrono più di 15 minuti e non servono utensili speciali, oppure presso un’officina senza eseguire modifiche costruttive al motore o al dispositivo di comando del motore.
Il funzionamento è il seguente: l’elettronica del dispositivo aggiuntivo modifica in tempo reale i comandi del motore portando a un aumento di potenza evidente e direttamente percepibile. Contemporaneamente, e senza variare il modo di guida, si riesce a ridurre il consumo di carburante.
Con questo tipo di chip tuning il programma di protezione del motore resta invariato. Non vi è rischio di sovraccaricare i singoli componenti del motore e se nel veicolo è presente una limitazione della velocità massima, questa viene mantenuta. Anche il software originale del veicolo resta intatto. Tre sono i livelli di ampliamento dell’aumento di potenza RaceChip: RaceChip Ultimate, RaceChip Pro2 e RaceChip One che consentono di aumentare la potenza del motore in base allo stile di guida, puntando sulla massima potenza, sul risparmio o sulla giusta combinazione di entrambi.
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