'La devastante spaccatura che si sta registrando in giunta sul recupero dell’area dell’ex Zuccherificio, dimostra ancora una volta lo sfacelo della maggioranza di centro-sinistra. Come abbiamo tante volte detto, anche in campagna elettorale, la pasticciata coalizione messa insieme da Mismetti poteva raccogliere i voti necessari a vincere le elezioni, ma non avrebbe potuto governare'. Questo l'affondo di Daniele Mantucci, leader del centrodestra in consiglio comunale che in una nota stampa non risparmia critiche e provocazioni. 'Manca un chiaro progetto di sviluppo della città, una comune cultura amministrativa e la coesione politica necessaria per fare qualsiasi scelta. Senza scegliere non si amministra, si porta la città allo sfascio – attacca Mantucci – esattamente quello che sta succedendo. Una giunta che non ha in comune né idee né programmi ma solo l’interesse alla conservazione del proprio potere, non può andare da nessuna parte. Dopo quattro anni non è riuscita ad esprimere un indirizzo unitario su nessuno dei principali problemi che avrebbe dovuto affrontare – rileva l'esponte di opposizione – sulla mobilità nel centro storico, sul futuro delle società partecipate, sulla raccolta dei rifiuti, sulla semplificazione delle procedure, sul riassetto idrogeologico, sulla sicurezza, sul recupero dell’ex zuccherificio e della buca di Prato Smeraldo, sugli strumenti di partecipazione. Al di là di qualche propagandistica celebrazione, il percorso politico-amministrativo della giunta Mismetti – prosegue – è costituito da una serie ininterrotta di ritardi, ripensamenti e rinvii che hanno totalmente paralizzato lo sviluppo della città. Il sindaco – conclude Mantucci – prenda atto del fallimento del suo progetto e presenti immediatamente le dimissioni anticipando le elezioni, darà così qualche chance in più all’indilazionabile rilancio della città. I cittadini gli saranno certamente grati'.