Dal lontano 2010 il progetto di consolidamento e ripulitura dell'edificio è stato lasciato "a metà", ancora oggi è evidente la differente colorazione della pietra | Baldinelli "Ci sono ancora i fondi per completare i lavori?"
Capita raramente di trovare nelle città storiche e a vocazione turistica, lavori lasciati…”a metà”. E la chiesa di San Giovanni a Gubbio, purtroppo, rientra in questa particolare casistica.
Negli anni che vanno dal 2006 al 2010 quando il sindaco era l’attuale consigliere comunale Orfeo Goracci, vennero trovati i fondi necessari a realizzare un progetto per il consolidamento di facciata e portale che, ad oggi, non è mai stato completato, così come anche la ripulitura del campanile.
Questo lavoro “svolto a metà” ha lasciato l’edificio sacro, probabilmente uno dei più importanti e centrali della città, visitata anche da migliaia di turisti per essere stata anche la famosa “chiesa di Don Matteo”, con una evidente differenziazione estetica per la diversa colorazione della pietra, tra la facciata centrale ripulita e il campanile ancora da restaurare (nella foto).
Proprio di fronte a questa “opera incompiuta”, il consigliere comunale del Gruppo misto Angelo Baldinelli ha presentato una interpellanza all’attuale giunta, non responsabile del mancato completamento della ripulitura del campanile, “per capire se quei fondi destinati per il completamento dell’intervento sono ancora disponibili ed eventualmente, qualora non ci fossero, se la giunta Stirati abbia interesse ad adoperarsi per reperire fondi regionali o finanziamenti mirati per completare l’opera”.