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Chiatti libero a settembre? Il sindaco si appella al Ministro

Luigi Chiatti, autodefinitosi ‘mostro di Foligno’ potrebbe tornare libero il prossimo tre settembre.

Ma il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, è pronto a rivolgere un appello direttamente al ministro della Giustizia, Andrea Orlando, affinchè ‘la città di Foligno non soffra ancora’.
A circa 21 anni dall’assassinio dei piccoli Simone Allegretti di cinque anni e di Lorenzo Paolucci di 12, il 46enne Luigi Chiatti vedrebbe aprirsi le porte del carcere.
Il geometra venne condannato alla pena dell’ergastolo in primo grado ottenendo uno sconto di pena a 30 anni in appello, per seminfermità mentale.
Il serial killer ha però goduto di alcuni bonus: nel 2006 sconto di tre anni grazie all’indulto, legge Gozzini altro sconto di sei anni ed ora la fatidica data dovrebbe essere, per l’appunto, quella del tre settembre.
Ma proprio in quel giorno, il giudice del tribunale di Sorveglianza di Firenze, dove è detenuto, dovrà valutare la sua pericolosità sociale e qualora dovesse ritenerlo ancora una minaccia, non potrebbe comunque farlo ricoverare in ospedali psichiatrici in quanto ad aprile tali strutture verranno abolite.
Il sindaco di Foligno però non ne vuol sapere ed interviene sulla vicenda con una nota ufficiale:
“Se Luigi Chiatti dovesse uscire dal carcere nel prossimo mese di settembre la giustizia dovrà accertare che abbia svolto compiutamente il programma di recupero. La città ha vissuto un lungo periodo di grande ansia e preoccupazione – ha detto Mismetti – e se il corso della giustizia porterà alla liberazione di Chiatti dal carcere, sarà necessaria un’adeguata valutazione sel suo status”.

Recentemente Chiatti aveva raccontato di fare sogni orribili e fu lui stesso a dichiare che una volta uscito, sarebbe tornato ad uccidere.