Luigi Chiatti potrebbe avere presto un’altra destinazione. Dopo la scarcerazione è arrivato sabato mattina 5 settembre in Sardegna nella Rems che potrebbe ospitarlo, a questo punto, solo per poco tempo. Due o tre mesi forse. Il “mostro di Foligno”, come si autodefinì lui stesso al momento dell’arresto per gli omicidi dei Simone Allegretti e Lorenzo Paolucci, è passato dal carcere di Prato nella Rems di Capoterra (Cagliari).
E’ stato lo stesso sindaco del Comune nel cagliaritano a spiegare che “presto Chiatti dovrebbe essere trasferito in Toscana”. “Ho parlato con la Asl – ha spiegato il primo cittadino in una nota rilanciata dal sito dell’Ansa, che ha lamentato anche il fatto di non essere stato preventivamente informato – e mi hanno assicurato che quando sarà pronta la struttura in Toscana Chiatti sarà nuovamente trasferito. Dovrebbe rimanere in Sardegna circa due mesi”.
E’ chiaro che intenda evitare allarmismi e non alimentare un clima di preoccupazione tra i cittadini, ma anzi prevenirlo. “La struttura in cui il 47enne geometra folignate si trova internato è vigilata: ci sono guardie giurate e vetri antisfondamento, recinzioni e telecamere”. Ma certo le perplessità non mancano e non è bastato che a Capoterra Chiatti sia arrivato con un furgone con vetri oscurati scortato da polizia e carabinieri.