Gubbio e Gualdo

Chiara Acciaio protagonista della docuserie ‘Donne che sfidano il mondo’

Un eugubina protagonista di ‘Donne che sfidano il mondo’, la docuserie di Tv2000 (Canale 28 – 157 Sky) in onda dal martedì al venerdì alle ore 19.30, a partire dal 3 marzo, nella settimana della Festa della donna. Tra le venti puntate dedicate ad altrettante donne che combattono ogni giorno contro pregiudizi, ostacoli, luoghi comuni, violenza e tempo, ce n’è una dedicata alla campionessa di braccio di ferro Chiara Acciaio, che sarà trasmessa il prossimo 27 marzo.

Nata a Gubbio nel 1989 fin da bambina dimostra attitudine per i giochi che richiedono l’uso della forza fisica. Quando frequentava le scuole medie si divertiva a sfidare i suoi compagni di classe a braccio di ferro, battendoli quasi sempre. Per Chiara era sempre stato divertimento, fino a che, nel 2013, incontra un ragazzo di Gubbio che praticava il braccio di ferro come sport e che stava reclutando atlete per un torneo nella sezione femminile. Al suo esordio nel campionato italiano ad Ancona, vince un secondo posto e, proprio in quell’occasione, conosce Renato Corsalini, oggi suo allenatore tecnico.

Da quel momento, all’età di 25 anni, dal 2014 al 2019 ha sempre vinto il Campionato Italiano di braccio di ferro categoria 50 kg. Ottimi risultati li ha avuti anche in campo internazionale, con un settimo posto all’esordio Mondiale nel 2014 e un quinto nel 2016.

Alla domanda “perché proprio questo sport?” Chiara risponde: “Amo mettere alla prova la mia forza e la mia individualità; gli sport di squadra mi mettono troppa pressione essendo molto emotiva. Così preferisco uno sport dove, nel bene e nel male, sono responsabile solo di me stessa sia nei successi che nelle sconfitte”.

Chiara si allena tre volte a settimana: due volte concentrandosi sulla parte specifica inerente il braccio di ferro, quindi allenando soprattutto i polsi; una volta, invece, si allena in maniera generica quindi gambe, addominali e corpo. Nella vita di tutti i giorni fa la commessa nel negozio di famiglia ed è sposata con il suo allenatore. “Il braccio di ferro – racconta Chiara – è considerato certamente uno sport maschile, ma confrontarsi con gli uomini è per me motivo di divertimento. Per una donna è sacrificio fare uno sport del genere: lavorare, allenarsi e mantenere una casa è dura ma ne vale la pena!