Categorie: Cronaca Perugia

Chiama il 113 per paura di alcuni uomini con il volto travisato e probabilmente armati: la denuncia per procurato allarme

Ieri gli agenti delle volanti hanno denunciato per procurato allarme R. T., perugino ventenne.

Il ragazzo aveva telefonato al 113 per segnalare, la presenza nei pressi di un capannone in disuso in zona San Sisto, di alcune persone col volto travisato e probabilmente armati che avevano scavalcato una recinzione.

Gli agenti sul posto hanno poi appurato che non si trattava di individui con losche intenzioni, ma di incauti ragazzi che, senza avvisare le forze di polizia, avevano passato il pomeriggio a giocare a soft-air con riproduzioni di armi fedeli in tutto e per tutto a quelle originali.

Mentre i suoi amici al termine della simulazione avevano fatto in tempo ad allontanarsi prima dell’arrivo della polizia, R. T. invece all’arrivo degli agenti era ancora intento a riporre nella sua autovettura le riproduzioni di armi, le maschere di protezione e le tute mimetiche che avevano poco prima utilizzato e che avevano destato preoccupazione nei passanti.

L’incauta simulazione ludica, in assenza di qualsiasi comunicazione preventiva, gli è quindi costato una denuncia per procurato allarme.