di Don Gianfranco Formenton
Ho letto oggi che le Agenzie Riunite Onoranze Funebri, l’AROF, florida azienda di Spoleto, ha deciso di festeggiare il suo decimo compleanno con un gran ballo dei morti al Prophet. Un “Halloween Party” al quale, temo, non potranno partecipare i clienti principali, quelli che hanno consentito un successo imprenditoriale in un mercato che non conosce crisi. I morti, appunto.
Devo ammettere che la scelta è geniale. Non ero mai riuscito in tanti anni di applicazione a trovare un modo di capire e poter spiegare ai tanti bambini, ragazzi e genitori cristiani oramai assuefatti ad ogni genere di idiozia, come l’occupazione della notte che precede la festa cristiana di Tutti i Santi con fantasmi, maghi, macabre zucche vuote e idiote tradizioni anglosassoni e nordamericane fatte di dolcetti e scherzetti, potesse fare a cazzotti con una serena visione della vita che prevede anche l’imprevisto certo della morte, alla quale, da secoli, il popolo cristiano si inchina ma non si arrende.
Noi latini, poi, ci abbiamo aggiunto il gusto tutto partenopeo di botti e tric trac e raudi , giusto per aggiungere quel casino che butta in vacca tutto e riesce anche a stravolgere (se pure c’era) la tradizione anglosassone di Halloween.
E’ geniale da parte di una Agenzia di pompe funebri sponsorizzare la notte delle streghe e dei maghi. Geniale e illuminante perché dà modo di comprendere come in questo campo da sempre si alternino i professionisti della morte il cui mestiere è organizzare lo spettacolo funebre esorcizzando la morte, coltivando il dolore, e gli uomini di fede da sempre alla ricerca di un senso che non sia alienante e che dia all’uomo una speranza qui e oltre la morte.
Venghino siori e siore al gran ballo dei morti. Chissà. Ci saranno dei gadget tipo portachiavi a forma di bara, degli sconti per il l’ultimo viaggio? Annuncerete novità sui servizi funebri tipo “niente fiori ma dolcetti e scherzetti”? Inviterete i presenti a ballare e cantare perché “di doman non c’è certezza e, comunque, nel caso, sapete a chi rivolgervi”? Distribuirete volantini con sottofondi azzurri e tante nuvole che ci ricordino che quel giorno ci sarà “Una presenza importante in un momento delicato” (home, servizi, contatti…)? E dopo… “ci prendiamo carico delle vostre necessità nell’immediato e nel futuro” ma il 31 ottobre magnamo e bevemo con streghe, mostri e fantasmi.
“Professionalità e discrezione” c’è scritto sul link della AROF. Alla faccia! Sulla professionalità, niente da dire, molto professionisti, ma molto! Ma organizzare una festa da ballo con maghi e streghe (e pipistrelli) per FESTEGGIARE i successi dell’azienda con un gran ballo dei morti (questo è Halloween) dopo dieci anni nei quali siete apparsi sempre abbottonati, seri e compunti… non mi sembra molto discreto… e neanche molto serio. Direi che è macabro.
Non chiedetevi perché la prossima volta che ci incontreremo mi metterò a ridere. Poi glielo spiego io ai cristiani della mia parrocchia perché ridevo!
Ah. Nel caso che mi succedesse di avere bisogno dei vostri servizi, mi raccomando, dopo il funerale, un buon prosecco per tutti gli intervenuti! Ho lasciato i soldi nel testamento.